Genoa, Ballardini: “Napoli squadra europea e di spessore. Dobbiamo esprimerci al meglio”

Davide Ballardini, allenatore del Genoa, ha parlato così nella conferenza stampa pre partita Genoa-Napoli.

Domani al “Ferraris” arriva il Napoli. Che partita dovrà fare il Genoa?

“Il Genoa dovrà fare una partita facendo tutte le cose fatte bene. Non sarà facile perchè giochiamo contro una squadra che ha uno spessore di altissimo livello dal punto di vista fisico, tecnico e anche dal punto di vista tattico sono molto ben preparati. Detto questo, il Genoa sa che deve esprimersi al meglio nelle due fasi della partita”.

Come definirebbe il gioco del Napoli?

“Per me il Napoli è una squadra europea. Si presenta con tanti giocatori di qualità. Sono bravi nell’uno contro uno, ad attaccare la profondità. Nella fase difensiva sono solidi, equilibrati e compatti. Quando ho visto il Napoli mi è sempre piaciuto”.

La partita di andata ha segnato l’inizio di un periodo difficile. Sarà una spinta in più in vista di domani?

“No. Il Genoa è concentrato sulla partita di domani. Già ci siamo quasi dimenticati quanto fatto fino ad ora. Il Genoa deve guardare avanti e davanti c’è il Napoli”.

Shomurodov giovedì ha svolto differenziato. Cosa ci può dire a riguardo?

“Domani mattina ci alleniamo e vediamo un po’ quali sono le risposte”.

Scamacca ha detto di aver recepito grinta, cuore e anima. Sono le caratteristiche che servono per centrare l’obiettivo?

“Ha sempre avuto un bell’atteggiamento. E’ ben voluto, i compagni gli vogliono bene. Si è fatto apprezzare come ragazzo e anche come giocatore. Siamo tutti contenti che le cose siano rimaste così”.

La figurina di Marco Rossi è stata appena eletta dai tifosi rossoblu come la più amata dei 60 anni di Panini. Lei che lo ha allenato e lo ha vissuto e lo vive in entrambe le versioni, giocatore e dirigente, cosa ci racconta?

“Io penso che sia il prototipo del giocatore che un allenatore vorrebbe sempre avere. E parlo nel mio ruolo. L’uomo rispecchia il giocatore: bello, pulito, sempre molto sincero, schietto. E’ una versione nell’ambiente calcistico da prendere come esempio”.

Francesco Reale

Mi chiamo Francesco Reale, sono nato a Napoli ed ho 22 anni. Mi sono diplomato all’I.S.S Giancarlo Siani di Napoli ed attualmente frequento il terzo anno di università, presso la Federico II di Napoli, alla facoltà di lingue, culture e letterature moderne europee.

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