Gattuso: “Sono il primo responsabile, ma ora non deprimiamoci”

Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky Sport:

 

“Non è mancato nulla nel primo tempo. Abbiamo preso un gol assurdo anche oggi: eravamo tre contro due. Bisogna essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto; bisogna essere rammaricati perchè abbiamo qualcosa in più di loro. Chi ci rappresenta deve farsi rispettare un po’ di più: nel primo tempo abbiamo giocato 18 minuti effettivi, nel secondo non ne parliamo nemmeno. Sw una squadra italiana si permette di interpretare una gara così finisce su tutti i giornali. Ci vuole più rispetto per le squadre italiane. Critiche? Bisogna lasciare tranquilli i giocatori; la gente deve rompere le squadre a me, sono io il primo responsabile. Il lavoro quotidiano è importante per noi ma è da tanti mesi oramai che non si lavora più. Se c’è uno che deve pagare quello sono io. Mancano ancora sedici partite più quella da recuperare, però non dobbiamo deprimerci. Dobbiamo tornare quella squadra che sa quello che vuole. Ultimamente stiamo sbagliando tanto. Ghoulam? Se gioca così… ci può dare una mano. In questo momento abbiam bisogno di tutti. Abbiamo fatto diversi gol con giocatori dalla panchina. Mertens? Molto meglio rispetto alle ultime uscite. Ha una corsa più fluida. Gli abbiamo fatto fare mezz’ora e non è al massimo. Osimhen? Ha avuto trauma cranico e la responsabilità è del protocollo riguardo questo tipo di infortuni”

Alessio Pizzo

Studente in Comunicazione Digitale, appassionato di calcio, tecnologia e buone letture. Vanta già esperienza giornalistica con 100 *100 Napoli

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