Gattuso in conferenza: “Partita di domani tosta, Ranieri è un marpione, la chiave sarà la testa.”

Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di domani alle 20:45 contro la Sampdoria a Genova:

“da quando è arrivato a Genova e nell’ambiente Samp, Ranieri ha portato tante energie positive nervose e tecniche, speriamo non ci incarti la partita. Domani è fondamentale sarà una battaglia, per la prima volta ho detto ai miei giocatori di guardare la classifica, speriamo di uscire definitivamente da questo momento, la chiave deve essere la testa e i 3 punti. Per il mercato ringrazio il presidente, adesso non ci sono scuse, mi ha detto che adesso che ho la bicicletta si deve pedalare.

Fabian e Demme? Per Fabian la situazione è sempre la stessa, sta ancora male per l’influenza e abbiamo deciso di non convocarlo ovviamente, per Demme sarà valutato nelle prossime ore, se domani lo vedrete in aeroporto non vi scandalizzate, valuteremo con calma senza rischiare il ragazzo.

Tornando alla partita non dobbiamo fare il loro gioco, fondamentale limitare i cross dal fondo e muovere palla velocemente, facendo uniformare loro al nostro gioco e chiudere la partita il prima possibile, non mi fido ancora.

Il mio gioco simile a Sarri anche se preferisco che si giochi di più il pallone centralmente mentre Maurizio predica il gioco sulle fasce.

Panchina d’oro? Spero Mihalovic, per la forza che ha dimostrato sia in campo che nella vita.

Abbiamo attraversato un momento non bellissimo, ne stiamo uscendo tutti insieme, credo che questa sia la cosa che mi ha colpito di più.

Hysaj? Sono felice di averlo in squadra, terzino polivalente che si sacrifica, però tutti i giocatori fanno parte della squadra.

Politano? Direi che sono molto contento per il suo acquisto, grande giocatore e bravo ragazzo, lo stiamo facendo ambientare al meglio, lo devo ancora conoscere bene.

Obbiettivo sempre i 40 punti, tutto quello che arriverà in più sarà ben accetto, vedi i ragazzi molto partecipi, il livello si sta alzando pian piano.

Quello che abbiamo fatto rimane, ma se non ci stai con la testa puoi perdere anche con la primavera, abbiamo vinto partite importati ma adesso c’è da pensare a domani. La continuità è la costante, la strada tracciata è quella giusta. ”

GATTUSO

Francesco Reale

Mi chiamo Francesco Reale, sono nato a Napoli ed ho 22 anni. Mi sono diplomato all’I.S.S Giancarlo Siani di Napoli ed attualmente frequento il terzo anno di università, presso la Federico II di Napoli, alla facoltà di lingue, culture e letterature moderne europee.

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