ESTADIO DE MESTALLA, LA CASA DEL VALENCIA
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Il Mestalla è lo scenario in cui il Valencia ha trascorso gran parte della propria storia calcistica.
INAUGURAZIONE – Il 20 maggio 1923 è stato inaugurato lo stadio Mestalla con una partita amichevole tra Valencia e Levante . Era l' inizio di una nuova era che significava addio al vecchio stadio , Algirós, che rimarrà sempre nei ricordi dei valenciani come prima sede del club.
STORIA – Quando il Mestalla iniziava a sorgere, il Valencia non era ancora in Prima divisione. Allora, lo stadio poteva contenere solo 17mila spettatori , e a quel tempo il club iniziava a mostrare il suo potenziale attraverso campionati regionali , che portò i leader del tempo a modificare l’assetto dello stadio nel 1927 . La capacità totale aumentò di 25.000 posti: durante la guerra civile, lo stadio venne utilizzato come campo di concentramento e deposito di rottami . Dopo che il Mestalla venne ristrutturato, il Valencia portava a casa il primo titolo, la Copa del 1941. Durante gli anni Cinquanta, il Mestalla venne profondamente cambiato, aumentando ulteriormente la capienza portandola a 45.500 spettatori . Il progetto dell’ampliamento fu, inizialmente, stroncato a causa dello straripamento del fiume Turia. Ciò nonostante, nel nuovo “Mestalla” vennero introdotti alcuni miglioramenti , come la luce artificiale, inaugurata durante “Las Fallas” del 1959. Durante gli anni Sessanta , lo stadio continuava a mantenere lo stesso aspetto , mentre il paesaggio intorno cambiava profondamente. Il Nottingham Forrest divenne la prima squadra straniera che giocò una partita ufficiale nel Mestalla. Era il 15 settembre 1961 e fu il primo scontro di un periodo d'oro di successi continentali , rinforzata con la Coppa delle Fiere vinta nel 1962 e nel 1963 . Il Mestalla era appena entrato nel circuito europeo e lo faceva su un campo nel quale si vivevano gli eventi calcistici più importanti. Dal 1969 , la frase " Mestalla Anem " , così comune tra i sostenitori , iniziò a cadere nell'oblio . Il motivo? Un cambio di nome che omaggiava il grande presidente del suo club. Luis Casanova Giner ammise che questo onore lo aveva lasciato totalmente sopraffatto , e chiese successivamente , nel 1994 , che il suo nome venisse nuovamente sostituito dal Mestalla . Lo stadio valenciano , che nel 1925 aveva ospitato la prima partita della Nazionale spagnola , fu scelto anche per il debutto per la Spagna nella fase finale della Coppa del Mondo del 1982.
STADIO GLORIOSO – Il Mestalla è stato lo scenario di importanti incontri internazionali: ha ospitato numerose finali della Copa Del Rey; ha visto correre sul terreno di gioco giocatori del calibro di Kempes, Maradona e lo stesso Pelè, e, soprattutto, in questo stadio epico è stato possibile ammirare le più grandi gesta del Valencia. Lo storico stadio valenciano ha terminato recentemente la sua ultima ricostruzione, e ora presenta un aspetto maestoso, con la capienza totale di 55mila persone.
