ENRICO BONI (TELEDUCATO): “IL NAPOLI NON SI E’ RINFORZATO DOPO LA PARTENZA DI LAVEZZI. AL SAN PAOLO PREVEDO UN PAREGGIO”
Enrico, come giudichi l’inizio di campionato del Napoli e del Parma?
“Il Napoli è partito sicuramente alla grande, due vittorie nelle prime due giornate. Fisicamente e mentalmente sta bene. Sicuramente la squadra è forte, ben impostata, ma la partenza di Lavezzi era da sopperire con uno più forte. Lo dicevo spesso l’anno scorso, avrei visto bene Giovinco con la maglia azzurra. Il Parma ha retto bene contro la Juventus poi ha ceduto mentre contro il Chievo ha dimostrato di essere una compagine che può stupire: secondo me può lottare per un posto in Europa League”.
Mazzarri e Donadoni sono entrambi all’ultimo anno di contratto. Quale sarà il futuro dei due tecnici?
“Credo che Mazzarri resti a Napoli, c’è un progetto e soltanto grandi nomi come Capello, Spalletti o Lippi potrebbero sostituirlo. Invece per Donadoni penso che ci sarà un futuro a strisce rossonere: i rapporti tra Allegri e Galliani non sono dei migliori”.
L’ex Parma Dzemaili ha avuto una crescita esponenziale
“Si, devo ammettere che l’anno scorso ha terminato il campionato in crescendo, si vede che la cura Mazzarri gli fa bene. Non mi entusiasma come calciatore, ma devo ammettere che è un buon centrocampista”.
Che partita sarà quella di domenica?
“Non sarà facile per il Napoli battere al Parma. La squadra partenopea mi entusiasmava di più nella scorsa stagione. I gialloblu sono in netta ripresa e lo testimonia il mercato appena concluso con gli inserimenti dei vari Pabon, Parolo e l’esperienza di Amauri. Credo che assisteremo ad un pareggio”.
Chi saranno gli uomini chiave del match?
“Nel Napoli dico Cavani non solo per le sue doti ma perché vede nel Parma una delle sue vittime preferite, cinque goal in nove partite. Nel Parma direi Amauri, anche se non partirà dall’inizio visto che si è ristabilito da poco tempo”.