ECCO IL NUOVO PROGETTO POMPEA
Con la conferenza stampa di ieri pomeriggio all’ Hotel Excelsior, si è messo nero su bianco all’ inizio del nuovo matrimonio dopo tre anni, fra Piero Bucchi e la Pompea. " La grinta e i progetti del Pres. Maione e di PierFrancesco Betti mi hanno convinto ad affrontare questa nuova sfida, ma del resto per me è un grande onore avere nuovamente l’ opportunità di lavorare a Napoli, città dove mi sono trovato benissimo ". Sembra ormai sicura una mezza rivoluzione in casa azzurra; attualmente i punti fermi per il 2005 -’06 sono solo tre : Alessandro Cittadini, al quale l’ esperienza della stagione trascorsa a Teramo non può che averlo fatto crescere sotto ogni profilo, Mason Rocca che dovrebbe partire come " sesto uomo" ed Il Capitano Mimmo Morena che giocherà ancora per un’ altra stagione. Insistente è la voce che vorrebbe il ritorno di Stefano Raiola, che comporterebbe il possibile sacrificio di Valerio Spinelli, sul quale pesa l’ incognita dell’ inevitabile malpredisposizione a trascorrere un’ altra stagione non partendo da titolare. Certa la partenza di Allen, scontata quella di Penberthy, quel che è certo che Betti ha tutta l’ intenzione di acquistare stranieri già collaudati nel Vecchio Continente, ad evitare possibili difficili ambientamenti. Due nomi ricorrono su tutti: quello di Jamel Thomas piccolo ma abilissimo tecnicamente, che Betti ben conosce avendolo avuto con sè a Teramo, e quello di Casey Shaw, pivot già ben esperto dello stivale, avendo giocato a Cantù, Trieste e nell’ immediato passato a Reggio Calabria, me che soprattutto è in possesso di un preziosissimo passaporto italiano. fondamentale per il tesseramento di altri extracomunitari. Altri nomi che girano sono quelli di due " cavalli di ritorno" come Dontae Jones e Andrè Huston, entrambi presenti nel 2001 quando la Di Nola venne promossa in A-1, ed anche quelli di Melvin Booker ( l’ ingaggio sembra l’ ostacolo più alto ), e quello del lettone Kristaps Janicenkos in forza alla Telekom Bonn, avversario in Coppa Uleb nel corso di questa stagione. Sembra delinearsi l’ intenzione di formare un " roster " magari meno funambolico ma più affidabile, incline alla costruzione di un vero " gruppo", con qualche primadonna in meno. Per finire sottolineamo con piacere la conferma la scelta di confermare come secondo Maurizio Bartocci, che è stato ( secondo il nostro umilissimo parere ) buon traghettatore della traballante navicella azzurra di questa difficile stagione, dimostrando nei tanti momenti " caldi" una signorilità ben poco comune.