DOPPIO SALTO… MORTALE?
LA ROSA
1 Samir Ujkani (Albania) · Portiere (‘88)
2 Luigi Giorgi · Centrocampista centrale (’87)
3 Giuseppe Gemiti (Germania) · Terzino sinistro (’81)
4 Andrea Lisuzzo · Difensore centrale (’81)
5 Carlo Alberto Ludi · Difensore centrale (’82)
6 Alex Pinardi · Trequartista (’80)
9 Raffaele Rubino · Punta (’78)
10 Marco Rigoni · Trequartista (’80)
11 Takayuki Morimoto (Giappone) · Attaccante (’88)
14 Michel Morganella (Svizzera) · Terzino destro (’89)
15 Paolo Hernan Dellafiore · Difensore centrale/Terzino destro (’85)
17 Filippo Porcari · Centrocampista centrale (’84)
18 Francesco Marianini · Centrocampista destro/centrale/sinistro (’79)
20 Pablo Granoche (Uruguay) · Punta (’83)
21 Andrea Mazzarani · Trequartista (’89)
22 Simone Pesce · Terzino/centrocampista sinistro (’82)
23 Ivan Radovanovic (Croazia) · Centrocampista centrale (’88)
24 Massimo Paci · Difensore centrale (’78)
27 Capucho Neves Jeda (Brasile) · Attaccante (‘79)
28 Santiago Garcia (Argentina) · Terzino sinistro (’88)
30 Matteo Centurioni · Terzino destro/difensore centrale (’74)
31 Alberto Maria Fontana · Portiere (’74)
69 Riccardo Meggiorini · Punta (’85)
L’ALLENATORE Attilio Tesser
Nato a Montebelluna (Treviso) il 10 giugno 1958
IN SERIE A: 25 partite totali
– 2 vinte
– 8 pareggiate
– 15 perse
CONTRO IL NAPOLI: 2 partite (0 V 2 N 0 P)
CONTRO MAZZARRI: 2 partite (1 V 1 N 0 P)
MODULO TATTICO: 4-3-1-2
FORMAZIONE TIPO: Ujkani; Morganella, Lisuzzo, Ludi, Gemiti; Marianini, Radovanovic, Rigoni; Mazzarani; Rubino, Meggiorini (Jeda).
GIOCATORE PIU’ IN FORMA: L’uomo più in forma del Novara è uno di quegli eterni incompiuti che fanno rabbia agli allenatori, perché mostrano sempre potenzialità enormi ma poi per un motivo o per un altro non riescono mai a sfondare. È il caso di Marco Rigoni, che ha dovuto aspettare i trent’anni (anzi, trentuno) per far decollare una carriera che si era fermata sui campi della B. Stessa trafila di Del Piero (giovanili del Padova e poi Primavera della Juventus), si è un po’ perso per strada, ma a Novara ha trovato la dimensione giusta per completare la maturazione e per arrivare da leader e tiratore di tutti i calci piazzati, rigori compresi, a giocarsi la sua chance in massima serie. Con ottimi risultati finora.
PUNTO FORTE: La sorpresa dello scorso campionato cadetto e della Lega Pro di due anni fa non ha avuto lo stesso impatto devastante anche in serie A, ma comunque sembra sempre sul punto di poter raccogliere qualcosa di più. Merito di una rosa che è rimasta praticamente invariata nello zoccolo duro e dimostra una certa compattezza anche nelle difficoltà, con un tecnico che li fa giocare a memoria e senza paura anche con le grandi. Peccato per qualche risultato un po’ bugiardo che ha tolto al traballante Tesser alcuni punti che adesso sarebbero stati preziosissimi.
PUNTO DEBOLE: Così come il Lecce la scorsa settimana, anche il Novara presenta una difficoltà che è proprio di gran parte delle neopromosse: una rosa oggettivamente povera di uomini di categoria sta costando parecchi punti, perché i piemontesi stanno pagando soprattutto il gap della scarsa esperienza ad alti livelli nel buttar via qualche partita dove si poteva far punti. Naturalmente il problema più grande della squadra è l’arcinota penuria di attaccanti. Meggiorini non segna mai, Jeda, e Morimoto sono piuttosto leggerini e alla fine l’unica speranza è diventato lo stagionato Rubino, attaccante di categoria (inferiore) che pure ha infranto un importante record: è l’unico bomber nella storia ad aver segnato in tutte le divisioni con la stessa maglia addosso, ovviamente quella del Novara. Ma ovviamente non basta, e quindi, come direbbe il venetissimo Tesser… “vott’ a venì gennaio”…
COSI’ LO SCORSO ANNO: Lo scorso anno il Novara era in B
MARCATORE MIGLIORE: Rigoni (5 reti)
SQUALIFICATI: Meggiorini (1 giornata)
INFORTUNATI: Lisuzzo