DONADONI: "MI SENTO RESPONSABILE PER NON AVER MOTIVATO LA SQUADRA"; MARINO: "LA SQUADRA HA SBAGLIATO L’APPROCCIO"; CALAIO’: "CONTENTO DI AVER DIMOSTRATO IL MIO VALORE"

Nella sala stampa dello stadio ‘Franchi’ di Siena a parlare è solo mister Donadoni che analizza la sconfitta toscana: “Non sono il mago Zurlì e posso fare poco, abbiamo giocato male e in settimana parleremo per analizzare la gara. La cosa che non mi spiego è che  una squadra che gioca bene con l’Inter non può giocare così oggi, sono deluso, non si possono fare brutte figure. Ora pensiamo alla gara di  Lecce, una gara difficilissima per la loro posizione di classifica ma troveranno un altro Napoli”.

Un po' a sorpresa dopo la sconfitta viene a parlare anche il direttore generale Marino che è sorpreso dalla prestazione della squadra: "I ragazzi hanno praticamente regalato 70 minuti agli avversari. La squadra ha giocato solo negli ultimi 20 minuti e questo sinceramente è difficile da spiegare. Ma siamo verso il finale di stagione e le valutazioni globali le faremo quando terminerà il campionato".

Spazio allo spogliatoi senese, prima è il turno dell'ex di turno  Emanuele Calaiò: “Era importante vincere oggi per archiviare il discorso salvezza e la nostra determinazione è stata decisiva, ci tenevo tanto a far bene contro il Napoli per dimostrare ancora il mio valore dopo gli anni passati a Napoli. A fine anno si deciderà il mio futuro, ho sempre Napoli nel cuore ma a Siena sto bene e accetterò qualsiasi soluzione. A Siena ho trovato un gran gruppo e un gran tecnico che mi ha insegnato tanto”.

Infine il direttore sportivo senese, ex collaboratore di Marino, Manuel Gerolin: “Il Napoli non ha giocato bene, abbiamo meritato ampiamente la vittoria anche se loro  hanno accorciato con Pià e hanno creduto nel pari. Il Napoli ambisce a grandi traguardi quindi credo che sia interessato anche a qualche nostro giocatore, ma è presto per parlarne”.

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