DIONISIO (CAVESE): "NAPPI E’ IL FUTURO DEL NAPOLI"

Nicola Dionisio, direttore sportivo della Cavese, ci porta alla scoperta del giovane attaccante azzurro Nappi : "Ho scoperto Nappi quasi due anni fa, ricordo che era un giorno caldo e su un campo di Cicciano c’era uno stage di giovani talenti che potei visionare. Notai subito questo ragazzo che aveva numeri eccezionali, parlai con i suoi genitori e gli assicurai che non appena avrei assunto l’incarico in una nuova squadra (Dionisio aveva da poco concluso il lavoro per il Castel di Sangro, ndr) lo avrei portato con me. Qualche tempo dopo riuscii a mantenere la parola data portandolo alla Cavese. Lo segnalai a Pierpaolo Marino, che è la persona alla quale devo tutto se sono nel mondo del calcio. Insieme ad un amico, è vero, gli segnalai anche Mauro Esposito, ma d’altronde ho grandissima stima del direttore generale del Napoli e non appena mi capita di individuare un ragazzo interessante, lui è il primo ad esserne informato. Nappi può fare sia la prima punta che la seconda punta, ma andiamoci con i piedi di piombo, è sempre un giovani classe ’86, va gestito in maniera giusta e deve lavorare sodo. Credo che l’esperienza qui a Cava gli abbia fatto bene, ma Napoli ha comunque una pressione diversa. Il Napoli è una squadra fortissima, e credo che siano ingiuste tutte le polemiche accorse in settimana. Con la Torres la gara è stata viziata da un arbitro che ha lasciato il segno, che ha danneggiato anche noi della Cavese nella passata stagione. A Pistoia si è pareggiato su un campo difficile, ma in ogni caso sono convinto che il Napoli non avrà problemi nel vincere questo campionato. Io vicino al Napoli quest’estate? Erano solo voci, avevo un contratto con la Cavese che ho rispettato".

Salvatore Di Somma, direttore sportivo della Juve Stabia ai microfoni di "Sottorete " su Radiostereo5 : "La mia sensazione a poche ore dal derby è quella di un campano che attualmente è il direttore sportivo della Juve Stabia. Pensate che a Castellammare di Stabia per l’80 – 90 % sono tutti tifosi del Napoli, ma domenica credo che soffriremo tutti solo per la Juve Stabia. Io sono un uomo da campo e non mi sento un vero e proprio direttore sportivo, ma preferisco più il ruolo dell’allenatore. Quest’anno mi è stato chiesto di dare una mano alla Juve Stabia in questo ruolo e sono ben felice di farlo. Veniamo da due partite non giocate bene, sia a Pisa che con l’Acirelae, e pertanto domenica saremo motivatissimi, basti pensare che qui otto giocatori su undici sono napoletani. Il loro sogno era o di affrontare il Napoli o di giocare con quella maglia, per loro sarà una gara particolare e ce la metteranno tutta per cercare di batterlo al San Paolo. Il Napoli è una squadra di categoria superiore, in B farebbe benissimo ma ha dei problemi in questa categoria perchè è un campionato difficile con più agonismo e "cattiveria", e poi non dimentichiamoci che gli azzurri sono stati penalizzati anche dagli arbitri. Ho preso un impegno quest’anno che è quello del responsabile dell’area tecnica, e per nessun motivo al mondo sarò sulla panchina della Juve Stabia. Noi siamo una squadra altamente competitiva, che può giocarsela fino alla fine. Speriamo che sia una festa per tutti noi napoletani, domenica al San Paolo".

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