Il presidente del Napoli , Aurelio De Laurentiis con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, durarante l'inocntro di oggi 8 giungo 2011 a Palazzo san Giacomo, sede del Municipio. "Questo signore - ha detto De Laurentiis a proposito delle foto che ritraevano a bordo campo il pregiudicato Antonio Lo Russo nel corso della partita Napoli-Parma dell'aprile 2010, presenza a bordo campo presentato nelle foto era vicino a un rappresentante delle forze dell'ordine ed era alle dipendenze di un manutentore del campo di gioco, quindi non è che il calcio Napoli può stare all'entrata a verificare la fedina penale di tutti quelli che entrano, altrimenti dovremmo anche investigare, e non solo sui frequentatori dello stadio

De Magistris:”Non tollero i cori beceri. Sposo le parole di Sarri”

Luigi De Magistris commenta i cori razzisti durante Sampdoria-Napoli: “È un’immagine indecente, i cori, i volti e le frasi sono inqualificabili e razzisti. Non si può più andare avanti così, c’è un oceano tra quei cori e le parole di una sensibilità così profonda delle parole di Sarri che ha detto delle cose bellissime. Innanzitutto sul rapporto viscerale tra squadra e città e poi dicendo a chi fa questi cori che evidentemente non è mai venuto a Napoli. Credo che le parole di Sarri sono una grande risposta a quei cori davvero beceri, impariamo a difendere la città e ad agire con più forza e signorilità rispetto a provocazioni che stanno superando ogni limite. Anche Ferrero si è preso gli insulti, vuol dire che c’è proprio un odio verso questa città. Forse andare in ‘nfreva’ perché senza soldi siamo primi nel turismo e sappiamo vincere lo scudetto dell’onesta e del bel calcio rispetto ad altri. Se questo fa paura vuol dire che noi siamo contro i palazzi del potere e contro il sistema, però abbiamo le mani pulite e difendiamo la città.

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