Un coriaceo Dnipro elimina il Napoli, si spegne il sogno europeo

CE_yLP2WEAEA5A-E’ il sesto minuto e Gonzalo Higuain ha subito l’occasione per portare i suoi in vantaggio ma a tu per tu con il portiere del Dnipro, l’attaccante argentino spreca. Un segnale, l’ennesima opportunità fallita che rappresenta lo specchio di una partita e di una qualificazione gettata via. Il Napoli non riuscirà più ad avere un’occasione del genere, Higuain sparirà letteralmente dal campo e il Dnipro festeggerà una finale storica.

Benitez schiera un Napoli, almeno nelle intenzioni, d’attacco: Gabbiadini dietro l’unica punta Higuain ed Insigne preferito a Mertens. Il Napoli prova ad attaccare, ma dopo l’occasionissima di Higuain, il Dnipro si chiude con grandissima intensità e un pressing forsennato. Il gioco latita ma al 28′ ancora Higuain non trova il gol su colpo di testa ma trova un Boiko pronto a deviare in calcio d’angolo. Gli ucraini continuano a chiudere tutti gli spazi e nell’ultimo quart’ora della prima frazione tentano anche qualche sortita offensiva, soprattutto con Seleznyov che ci prova da fuori ma il tiro angolato viene deviato da un pronto Andujar.

Nella seconda frazione il Napoli tenta a chiudere i padroni di casa nella propria area ma gli ucraini con grande ordine tattico riescono a sfuggire al pressing e a pungere in contropiede con Luchkevych che però non mira la porta e spedisce fuori. Il Napoli soffre l’aggressività dell’avversario e la pesantezza del manto erboso che esalta le doti da combattente della squadra ucraina e così al 57′ arriva il gol del vantaggio: cross di Konoplyanka dalla sinistra, palla al centro per Seleznyov che in torsione mette in rete. C’è un probabile fallo su Britos da parte dell’attaccante ma l’arbitro convalida e aggiunge anche quest’episodio alla lista degli errori dopo un fallo di mano in piena area di Kankava e un fuorigioco inesistente fischiato ad Higuain lanciato in area. Entra Mertens a dare vivacità all’attacco ed il belga subito sprona i suoi con qualche affondo sulla sinistra e un paio di conclusioni che non hanno la giusta dose di fortuna. Al 76′ occasionissima per Higuain che rimettendo in mezzo una palla vagante sfiora il pallonetto vincente ma sulla linea di porta Douglas libera. Entra anche Henrique e si passa al 3-4-3 il Napoli prova l’assalto finale ma riesce a costruire solo un paio di mischie che la difesa ucraina riesce a controllare senza avere affanni. Dopo cinque minuti si chiude il match, invasione di campo e festa per il Dnipro, al Napoli resta il rimpianto di aver fallito un’occasione storica.

Ecco di seguito il tabellino della gara:

Dnipro (4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Matos; Kankava, Fedorchuk; Luchkevych (22′ st Matheus), Rotan, Konoplyanka (41′ st Bruno Gama); Seleznyov (30′ st Kalinic). A disp.: Lastuvka, Vlad, Bezus, Shakov. All.: Markevych

Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, D. Lopez (34′ st Henrique); Callejon, Gabbiadini (10′ st Hamsik), Insigne (16′ st Mertens); Higuain. A disp.: Rafael, Koulibaly, Gargano, Jorginho. All.: Benitez

Arbitro: Mazic (Serbia)

Marcatori: 13′ st Seleznyov (D)

Ammoniti: Matos, Fedetskiy, Seleznyov, Kankava, Nascimento, Boyko (D), Gabbiadini, Ghoulam, Callejon (N)

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