Corbo:”Manca un uomo di società nei corridoi federali”

Dalle pagine di Repubblica vi riportiamo l’editoriale di Antonio Corbo che ritorna sugli episodi arbitrali di giovedì e sullo sfogo del presidente del Napoli non nuovo a questi attacchi al potere. Ma non sarebbe meglio avere persone della società negli organi federali italiani e europei per tutelare la società ?

Ecco quanto scritto oggi:

“De Laurentiis ha il candore polemico del tifoso. Dopo la partita con la Juve attaccò Tavecchio, l’altra sera si è rivolto a Platini, presidente dell’Uefa, temendo che sia stato «già tutto predisposto per favorire la Spagna». Oddvar Moen, giovane arbitro norvegese, si è rivelato insufficiente. Difficile dire se sia più acerbo o incapace. Di certo, non lo aiuta un assistente che nel primo tempo segnala fuorigioco più che dubbio di Callejon, ma nella ripresa non vede quello doppio del Dnipro. Nel calcio internazionale, si racconta che gli arbitri scadenti favoriscono chi gioca in casa, i più bravi e severi scortano in trasferta i club potenti. Si condivide la protesta di De Laurentiis, ma un tweet o la frase di una sera sono urla nel vento. La politica federale chiede strategie. De Laurentiis non ha un solo dirigente che conosca stanze, corridoi e logiche del Palazzo”.

Antonio Lembo

Laureato in Ingegneria Elettronica nel 1999 e Giornalista Pubblicista dal 1996 grazie all'esperienza formativa in Rotopress.

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