CONTINUA LA "ROTAZIONE" PER PIANETANAPOLI, NON VI E’ POSTO PER IL NOSTRO GIORNALISTA PER LA FINALE DI "CHAMPIONS" CONTRO IL CHIEVO
Dal ridicolo silenzio stampa siamo passati alla grottesca turnazione per gli accrediti stampa per il nostro giornale telematico sugli spalti dello stadio San Paolo. Se per Napoli- Torino partita di cartello della serie A di due turni orsono era prevedibile un afflusso inverosimile di giornalisti per i siti nel settore C della Tribuna stampa del San Paolo,tanto da consigliare l' ufficio stampa azzurro a fare " ruotare" pianetanapoli per turnazione, non era immaginabile che per la partita di fine stagione tra Napoli e Chievo Verona ci fosse la medesima ressa per ottenere un accredito stampa ed effettuare la cronaca della partita.
Ancora una volta è arrivata in redazione la telefonata della SSC NAPOLi a comunicare che continua la rotazione per turnazione per Pianetanapoli. Dunque inostri dubbi erano più che legittimi quindici giorni fa', quando paventammo che dietro questa insensata rotazione ad hoc per la nostra testata si nascondesse qualcosa altro, una sorta di punizione per aver scritto qualcosa di scomodo e che la società non ha gradito venisse pubblicato. Anche perchè la rotazione per turnazione prevede un'alternanza tra i vari soggetti interessati, peccato che in realtà la rotazione continui, questo dimostra come di tutto si tratta tranne che una turnazione pluralista che interessi altre testate. In ogni caso la nostra testata pur rammaricata da questo comportamento antidemocratico della SSC Napoli, tuttavia provvederà ad informare i propri lettori nello stesso modo e con la medesima obiettività che ci contraddistingue da cinque anni a questa parte. Non è una tragedia non poter relazionare dal vivo i propri lettori sulla finale di Champions tra Napoli e Barcellona di domenica 31 alle ore 15 allo stadio San Paolo, i posti in tribuna stampa sono esauriti, compreremo qualche tagliando ai botteghini. L' art 21 della Costituzione e la deontologia professionale è un qualcosa che ci appartiene e di cui siamo paladini e portatori, magari principi che sono poco recepiti nell' entourage della società azzurra, ma il tempo sarà galantuomo e alla fine tutto verrà a galla, anche se oramai la gestione pessima dei rapporti con i media della SSC NAPOLI è talmente di pubblico dominio(tifosi, radioascoltatori, telespattori, lettori, Ussi, Lega Calcio) che c'è poco da aggiungere a quanto di vergognoso posto in atto