COME VOLA L’AEROPLANINO DI PULVIRENTI
LA ROSA
1 Tomáš Košický (Slovacchia) · Portiere (’86)
2 Alessandro Potenza · Terzino destro (’84)
3 Nicolas Spolli (Argentina) · Difensore centrale (’83)
4 Sergio Almiron (Argentina) · Centrocampista centrale (’80)
5 Mario Paglialunga (Argentina) · Centrocampista centrale (’88)
6 Nicola Legrottaglie · Difensore centrale (’76)
7 Davide Lanzafame · Ala destra/sinistra (’87)
8 Felipe Seymour (Cile) · Centrocampista centrale (’87)
9 David Suazo (Honduras) · Punta (’79)
10 Francesco Lodi · Centrocampista centrale/Trequartista (’84)
11 Marco Motta · Terzino destro (’86)
12 Giovanni Marchese · Terzino sinistro/Centrocampista sinistro (’84)
13 Mariano Izco (Argentina) · Centrocampista centrale (’83)
14 Giuseppe Bellusci · Difensore centrale/Terzino destro (’89)
16 Christian Llama (Argentina) · Centrocampista centrale (’86)
17 Alejandro Dario Gomez (Argentina) · Trequartista (’88)
18 Gonzalo Bergessio (Argentina) · Punta (’84)
19 Adrian Ricchiuti (Argentina) · Trequartista (’78)
20 Juan Pablo Carrizo (Argentina) · Portiere (’84)
22 Osarimen Ebagua (Nigeria) · Punta (’86)
27 Marco Biagianti · Centrocampista centrale (’84)
28 Pablo Barrientos (Argentina) · Centrocampista centrale/Trequartista (’85)
30 Andrea Campagnolo · Portiere (’78)
32 Andrea Catellani · Punta (’88)
33 Ciro Capuano · Terzino sinistro (’81)
L’ALLENATORE
Vincenzo Montella
Nato a Pomigliano D’Arco (Napoli) il 18 Giugno 1974
IN SERIE A: 41 partite totali
– 17 vinte
– 14 pareggiate
– 10 perse
CONTRO IL NAPOLI: 1 partita (1 V)
CONTRO MAZZARRI: 1 partita (1 V)
MODULO TATTICO: 4-3-3
FORMAZIONE TIPO: Carrizo; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco (Biagianti), Almiron, Lodi; Gomez, Bergessio, Barrientos.
GIOCATORE PIU’ IN FORMA: Rendimento in crescendo quello del ‘Papu’ Gomez, esterno argentino che da quando è arrivato a Catania ha aggiunto una stilla di esperienza ad ogni apparizione, ed ora sembra quasi pronto per spiccare il volo. La sua valutazione è destinata a crescere fino a quest’estate, così come è destinata a crescere quella di Pablo Barrientos. Il Catania ha avuto una pazienza infinita con la 26enne eterna promessa argentina, infortunato gravemente e out addirittura per due anni. Alla fine il recupero è arrivato e Barrientos sta ripagando a modo suo, con prestazioni convincenti che l’hanno reso una scommessa vinta. Ci voleva Montella per ridestarlo dal sonno.
PUNTO FORTE: E’ sempre eccessivo dare tutti i meriti ad un allenatore, almeno quanto è ingeneroso addossargli tutte le responsabilità di un fallimento. Eppure Vincenzo Montella è davvero l’artefice di un piccolo miracolo. Sostenuto da una delle società più solide e serie del campionato italiano (fra nuovo stadio e nei prossimi anni sentiremo parlare sempre di più del Catania), l’ex Aeroplanino ha messo in campo una squadra che ha tutta la qualità argentina e tutta la concretezza italiana. Dal 3-5-2 al 4-3-3, Montella ha sperimentato ogni possibile soluzione tattica e sempre con risultati lusinghieri. La classifica è sorprendente e a fine stagione non è assolutamente da escludere un clamoroso piazzamento europeo.
PUNTO DEBOLE: Qualità e quantità, certo, ma non al livello del Napoli. Il tridente tutto argentino dei siciliani è forte ma mai quanto quello azzurro e a parità di condizione e davanti al pubblico di casa la squadra di Mazzarri è ancora superiore. Altro problema: il Catania è una squadra giovane e frizzante ma a volte commette il peccato di piacersi un po’ troppo, con la conseguenza che può abbassare la guardia ed esporsi alle ripartenze avversarie. Proprio ciò che esalta il Napoli, che come ben sappiamo si esprime meglio contro le squadre che la partita vengono a giocarsela piuttosto che contro chi viene a chiudersi per poi ripartire.
COSI’ ALL’ANDATA: CATANIA-NAPOLI 2-1
Catania (3-5-2): Andujar; Bellusci, Spolli, Legrottaglie; Izco (dal 77’ Delvecchio), Almiron, Lodi, Ricchiuti (dal 58’ Barrientos), Marchese; Bergessio, Gomez (dal 75’ Catellani). All. Montella.
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Fideleff (dal 58’ Maggio); Zuniga, Inler, Santana, Dossena (dal 67’ Hamsik); Mascara (dal 50’ Dzemaili); Lavezzi, Cavani. All. Mazzarri.
Arbitro: Celi di Campobasso.
Marcatori: 1’ Cavani (N), 25’ Marchese (C), 48’ Bergessio (C).
Ammoniti: 19’ Santana (N); 61’ Cannavaro (N), 66’ Bellusci (C).
Espulsi: 42’ Santana (N).
MARCATORI MIGLIORI: Lodi (8 reti)
INDISPONIBILI: Biagianti, Potenza, Motta