CIAK SI GIRA: BERGONZI BUONA LA PRIMA
Al via la stagione 2011 – 2012, il Napoli debutta sul sintetico del Manuzzi dove, di fronte, trova un Cesena rinnovato dopo la salvezza dello scorso anno con un top player in organico come Mutu. Stadio esaurito, bellissima atmosfera con circa ottomila tifosi azzurri al seguito, Mazzarri decide di far riposare Hamsik dopo gli impegni con la sua nazionale e schiera il neoacquisto Santana nel tridente offensivo, linea mediana tutta nuova con Inler e Dzemaili ed Aronica a completare il terzetto difensivo. Gli azzurri indossano per la prima volta la divisa color giallo canarino mentre il Cesena è nella sua divisa canonica bianconera. L’arbitro dell’incontro è Mauro Bergonzi coadiuvato dagli assistenti Giordano e Ghiandai. Quarto ufficiale di gara il signor Giannoccaro.
1’ il calcio d’inizio è a favore del Napoli
2’ non c’è fuorigioco dal fallo laterale e Lavezzi riceve palla da Campagnaro, con molta freddezza tutto solo trafigge il debuttante Ravaglia. Cesena – Napoli: 0 – 1
5’ Colucci ferma fallosamente Lavezzi, Bergonzi se ne avvede e fischia il fallo
7’ Cannavaro a gambe unite ma sul pallone, Bergonzi lascia correre
8’ Candreva spinto da Lavezzi che ripiega su una ripartenza del Cesena, giusto il fallo fischiato dal direttore di gara
12’ fallo di Guana su Lavezzi ma Bergonzi non se ne avvede
13’ Eder si tuffa in area dopo un contatto con Campagnaro ma Bergonzi non abbocca
16’ Cavani cade dopo un contrasto con Von Bergen, fa bene l’arbitro a far proseguire
23’ Inler perde palla con un tocco involontario di braccio di Guana. Scatta il contropiede del Cesena con lo stesso Guana che anticipa Cannavaro su un cross di Eder: Cesena – Napoli: 1 – 1
26’ Bergonzi vede un fallo di Cavani su Candreva, forse un pò eccessivo il fischio
33’ Santana entra a gamba tesa su Eder e viene ammonito giustamente
43’ Errore di Bergonzi che non lascia proseguire Campagnaro autore di due dribbling su Candreva che tenta di fermarlo trattenendolo ripetutamente. Ammonito giustamente Candreva
44’ dubbio fuorigioco di Mutu non ravvisato dall’assitente Ghiandai
51’ Lavezzi trattenuto nettamente da Benalouane che viene giustamente ammonito
54’ ammonito ancora Benalouane reo d’aver commesso un fallo di mano volontario che interrompe un’azione pericolosa di Campagnaro che stava servendo in ripartenza il matador Cavani. Seconda ammonizione per il difensore francese che, di conseguenza, deve lasciare il terreno di gioco per espulsione
56’ ammonito Lavezzi che spinge Lauro dopo aver perso il pallone in un dribbling inutile
58’ ammonito anche Cannavaro che non tocca Candreva ma compie una brutta entrata su di lui, giusta la decisione dell’assicuratore di Savona
61’ ammonito Lauro che entra durissimo su Maggio
63’ fuorigioco di Cannavaro su un bel cross teso di Inler, buona la chiamata di Ghiandai
66’ gol del Napoli, Hugo Campagnaro è riuscito a portare il Napoli in vantaggio su assist tagliato in area da Hamsik sullo svolgimento di un calcio d’angolo. Cesena – Napoli: 1 – 2
69’ bravo Bergonzi che non si fa ingannare da Mutu che si tuffa al cospetto di Campagnaro
80’ fuorigioco inesistente sbandierato a cavani dal secondo assistente Ghiandai che non tiene conto della posizione di Comotto che tiene in gioco il Matador
83’ giusta la decisione dell’assistente Giordano di assegnare la rimessa al Napoli perchè l’ultimo tocco era di Comotto su rilancio di Campagnaro
86’ azione manovrata del Napoli e dopo una ribattuta della difesa cesenate gran tiro di Hamsik che gonfia la rete per la terza volta: Cesena – Napoli: 1 – 3
94’ Dopo 4’ di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi
Bergonzi 6,5: partita non semplice, incattivitasi solo dopo la giusta espulsione comminata a Benalouane per somma d’ammonizioni. Riesce a riportarla sulla retta via mostrando forse troppi cartellini. Dimostra buona personalità e non si lascia influenzare dall’ambiente caldo del Manuzzi , buona la prima.
Giordano e Ghiandai 6,5: non particolarmente impegnati, da segnalare un unico errore di Ghiandai che sbandiera un fuorigioco su Cavani inesistente visto che il Matador era mantenuto in gioco da Comotto