C’ERA UNA VOLTA REINA, QUANDO LE PALLE ALTE NON ERANO UN PROBLEMA
IL BUONGIORNO AI LETTORI AZZURRI CON L’ATTUALITA’ DI GIORNATA
E’ pensare che ci fu anche qualcuno che storse il naso quando arrivò. Non vogliamo parlare di Pepe Reina perchè purtroppo ha lasciato la maglia azzurra, suo malgrado, ma di quanto sia difficile per Rafael sostituirlo nel ruolo di leader della difesa e della squadra e nel cuore dei tifosi azzurri. Compito difficilissimo, forse impossibile per il pur bravo portiere brasiliano. Sarà stato l’infortunio gravissimo subìto, la sua giovane età, l’inesperienza e la poca propensione alla leadership ma il pur bravo Rafael Cabral Barbosa sta attraversando un periodo non proprio semplice in questo inizio di stagione. Si è limitato a svolgere la normale attività ma riuscire a diventare ciò che è stato Reina per il Napoli e per la difesa dello scorso anno è praticamente impossibile. Dalla sua esperienza ne hanno tratto giovamento non solo Fernandez ma anche Albiol, soprattutto nel comandare la difesa e nelle uscite su palle alte che oggi rappresentano un problema ogni volta che si presentano durante le gare. La sua sicurezza ipnotizzava gli avversari e rasserenava i compagni. Ecco, forse questa qualità mancante nel buon Rafael preoccupa eccessivamente i compagni di reparto che tendono sempre a proteggere la porta ed il vicino, lasciando libero almeno un saltatore avversario. Hai voglia di dire che il problema non esiste, che è incolpevole sui gol ma allora perchè siamo tornati all’epoca in cui c’era De Sanctis in porta? Stessa bravura tra i pali ma uguale imbarazzo nelle uscite e tanti gol presi su palle inattive e traversoni al centro. Tutto ciò era scomparso con l’arrivo del portierone spagnolo che ancora twitta a favore della piazza che gli è rimasta nel cuore ma è tornato non appena il brasiliano si è rimesso i guantoni. Forse è giusto puntare sui giovani, come ha fatto Benitez senza esitazione, pensando più al futuro che al presente come in occasione di Fernandez – Cannavaro ma far andare via Reina è stato un grosso errore, il paragone non regge!