Caso Higuain, Marino: “Sbagliato lasciarlo a due anni in scadenza. E ora…”
In merito alle ultime schermaglie tra il Napoli e Gonzalo Higuain, l’ex direttore generale azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune considerazioni ai microfoni di Marte Sport Live: “Non è possibile tenere a due anni in scadenza un top player; ne occorrerebbero almeno tre, perché in caso contrario gli agenti si riterrebbero i legittimi proprietari del loro assistito. L’errore è stato commesso dal Napoli alla fine della scorsa stagione: serviva allungargli il contratto quando si era indebolito dopo la Copa America. Adesso invece il club, qualora ci si sedesse a tavolino per convincerlo al rinnovo, sarebbe forzato ad abbassarsi alle condizioni dei procuratori; ed è difficile che De Laurentiis s’inginocchi a pregare i calciatori. Discorso sul progetto? Si tratta di una strategia comunicativa corretta e studiata, atta a mettere in imbarazzo il Napoli e far passare Higuain non come un traditore, bensì come un paladino della squadra: se va via è colpa del Napoli, non sua. Adesso, con due anni di contratto alla scadenza e viste le intenzioni palesate dal Pipita, se fossi interessato a lui e volessi acquistarlo non mi fionderei spendendo 90 milioni, ma anzi mi metterei alla finestra, perché potrei prenderlo per molto meno, addirittura per 40, massimo 50, milioni. Che deve fare il Napoli? Negoziare e cercare di strappargli il rinnovo per un altro anno, per poi cambiargli la clausola rescissoria e lasciarlo partire. Se il negoziato riesce, va bene. Altrimenti sarebbe inutile lasciarlo a giocare in cortile: meglio trovare subito un sostituto“.