Brocchi: “Col Napoli non siamo mai fortunati”

Il suo gol fantasma in quel di Napoli grida ancora vendetta, normale che per Cristian Brocchiquella di domenica non possa essere una partita normale. L’ex centrocampista biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 proprio per parlare di questa sfida. “Spero di vedere la solita Lazio, quella che dalla prima giornata ha sempre giocato un bel calcio e spero che possano fare un risultato importante contro una squadra che nelle ultime stagioni ci ha un po’ lasciato l’amaro in bocca. Purtroppo aver iniziato un qualcosa di nuovo e raccogliendo meno punti di quanto meritasse ha fatto si che si creasse questo divario. Io penso che però settimana dopo settimana, le situazioni si sono messe a posto, adesso ha recuperato posizioni e ha conquistato quel rispetto dagli avversari che adesso sano di affrontare una grande squadra”. Si passa poi ai singoli; menzione speciale per Danilo Cataldi, talento in erba pronto a sbocciare.“Sono molto contento per lui perché ha qualità, può far bene. Pensavo riuscisse a ritagliarsi uno spazio più importante, poi i problemi fisici lo hanno tenuto fuori. Averlo visto l’altra sera giocarlo con quella personalità gli sarà utile perché di partite da giocare ce ne sono ancora tante. Ha grandi qualità e poi è lazialissimo. Con il calcio che propone mister Pioli i centrocampisti possono ricoprire tutti i ruoli. Quando la squadra ha una propria mentalità anche cambiare ruolo durante la partita non crea problemi. Dal punto di vista dell’identità di gioco è una fortuna per gli interpreti della Lazio”. Proprio mister Pioli che all’inizio aveva suscitato qualche perplessità. “Ho sempre apprezzato le modalità di gioco del mister che portano un calcio offensivo. Voglio fargli i complimenti perché vedere squadre che giocano in questa maniera è veramente bello“. Chiusura su Mauri e sul derby, due argomenti che hanno tenuto banco nell’ultima settimana. “La cosa bella dell’ambiente romano è quella di potersi prendere in giro, sfottere e prendere gli sfottò. Ci sono ovviamente dei limiti, bisogna cercare di farlo nella maniera migliore. Il selfie è stata una cosa a livello di sfottò penso poi che gli sia anche tornato indietro, l’importante è pensare alla bellezza del derby e alle emozioni che ha dato ai tifosi. Mauri? Sta facendo anche gol belli, ha raggiunto uno stato psicofisico importante, il fatto di essere capitano fa si che si senta nelle condizioni ideali per dare il meglio. Ricordo anche quello in rovesciata, se lo avesse fatto qualcun altro lo avremmo visto sulla copertina degli album”