Bigon:”Abbiamo operato a Gennaio per programmare il futuro”
Durante la presentazione di Strinic a Gabbiadini, il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon ha rilasciato dichiarazioni in merito al mercato di Gennaio del Napoli
“Mercato sempre aperto. In linea di massima non si può dire se e cosa succederà fino al 2 febbraio perchè il mercato prevede alternative e occasioni che non avevi prefissato. Al momento gli acquisti a titolo definitivo di Gabbiadini e Strinic abbiamo badato sia alle esigenze del presente che anche al futuro. A gennaio abbiamo sfruttato per programmare anche il futuro e con un’ottima tempistica abbiamo depositato i contratti. Quello che succederà da qui al 2 febbraio non lo posso sapere ma saremo vigili. Cessioni? La rosa si conosce, il numero di giocatori è molto limitato per avere tutti attivi e coinvolti nel progetto. Fare uscire calciatori in questo momento non sarebbe possibile, a meno di altre entrate. Gabbiadini? Non è stata una trattativa complessa, seguivo Manolo da anni ed ogni sessione facevo un sondaggio. Eravamo molto motivati e convinti nel fare l’operazione. Il nostro è un club che ragiona sulla costruzione del gruppo tecnico. E’ stato molto raro l’utilizzo del prestito perché si è sempre cercato di credere in un’idea e portarla avanti. Abbiamo in casa molti esempi di giocatori che si sono affermati con il tempo, bisogna crederci e dargli fiducia perché si sa che adattarsi in una squadra nuova richiede pazienza e tempo. Abbiamo pensato anche questa volta di andare a risolvere delle problematiche e lavorare sul futuro. Manolo entra in un gruppo gioco, con una età media di 25 anni. Bisogna sempre cercare di fare di più ma partiamo da una base importante per il futuro. Inler? Nessuno ci ha chiesto di andar via, il gruppo è coeso e tutti credono nella possibilità di fare qualcosa di buono quest’anno. La bacheca si è arricchita. Inler non ha espresso la volontà di andarsene, è un professionista esemplare che ha sempre dato il 100%. Al momento non è un’ipotesi plausibile.”
Il DS ha poi aggiunto sempre in merito al mercato in ottica sterni difensivi: “Ci siamo già concentrati su due reparti. Mi rendo conto che il mercato è lungo e si dirà che il Napoli è fermo ma noi le cose che dovevamo fare le abbiamo fatte. Quello che succederà nel futuro non lo so non ci sono reparti che hanno bisogno di interventi. Gli addii di Mesto e Maggio non sono così probabili. Donati è un giocatore interessante che da quando è andato a Leverkusen è cresciuto molto sta giocando bene e fa cose importanti. Non è una trattativa aperta e nemmeno un’idea concreta, è interessante per noi ma valuteremo in futuro”
