BIANCHI: "FORSE LA JUVENTUS HA FATTO UNA PREPARAZIONE AD HOC PER LA CHAMPIONS. NAPOLI CON LE CARTE IN REGOLA PER IL MASSIMO TRAGUARDO"
L'ex storico centrocampista, allenatore e dirigente del Napoli Ottavio Bianchi, in panchina nell'anno del primo, memorabile scudetto azzurro del 1987, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva nel corso di Si gonfia la rete su Radio CRC: "L’anno scorso la Juventus poteva programmare settimanalmente il lavoro mentre quest’anno ci sono molte più partite da giocare. Può essere che durante la pausa natalizia si è deciso di fare una preparazione per essere al top quando ci sarà anche la Champions League. Il Napoli è una realtà dall’inizio del campionato. Poi, è ovvio che ci siano degli alti e dei bassi. Il titolo è una questione tra Napoli e Juventus. Alle spalle, la squadra azzurra ha un lavoro programmato da più anni. Penso che la squadra di Mazzarri abbia tutte le caratteristiche per arrivare fino alla fine e giocarsi l’obiettivo massimo. Io e Ferlaino ci siamo anche scontrati ma quando eravamo da soli, siamo sempre andati molto d’accordo e ci siamo sempre rispettati. La pressione a Napoli è difficile da gestire soprattutto quando arrivano i successi. Napoli è stata la mia vita professionale. Quando ero ragazzo dovevo andare all’Inter, aspettavo il telegramma nerazzurro e invece mi sono trovato quello del Napoli. Non pensavo di fare l’allenatore, mi sono trovato a fare il dirigente, il calciatore, ma poi ho trovato gradevole questo percorso. Ho fatto una gavetta incredibile prima di arrivare a Napoli. Fare il giocatore è più divertente, fare l’allenatore è intrigante ma fare il presidente o il dirigente è molto più difficile".
V.G.