AZZURRINI STANCHI, IL LATINA STRAPPA UN PUNTO
NAPOLI: Contini, Guardiglio, Lasicki, Luperto, Anastasio; Radosevic, Romano (Al 71' Liivak); Bariti, Gaetano (Al 57' Prezioso), Bifulco (al 45' Rubino); Tutino. Allenatore: Saurini. A disposizione: Scalese, Supino Girardi, Palumbo, Di Fiore, D’Auria, Mancini, Di Giovanni, De Iorio.
LATINA: Forzati, Capanna, Tomei, Berti, Bianchi, Celli, Addessi, Mazzoleni, Fedeli, Rosella, Peressini. Allenatore Ghirotto. A disposizione: Novara, Iraci, Anastasio, Blandino, Ottaviani, Tortora, Velocci, De Luca, Torri, D’Avino.
ARBITRO: Proietti di Terni
ASSISTENTI: Lacalamita e Viola di Bari
Marcatori: 49' Tutino (R), 62' Peressini (R)
Ammoniti Radosevic, Tomei
Per la quarta giornata del Campionato Primavera si affrontano Napoli e Latina. Dopo il successo storico degli azzurrini all'esordio in Youth League contro il Borussia Dortmund, i ragazzi di Saurini soffrono un po' la stanchezza per l'impegno settimanale e impattano 1 – 1 in casa nonostante la tanta volontà mostrata.
Primo tempo equilibrato tra Napoli e Latina. Tra gli ospiti Peressini e Rosella mettono in difficoltà un paio di volte la retroguardia azzurra che riesce a sventare i pericoli. Tra i padroni di casa Bariti fa valere la sua maggiore esperienza e macina chilometri sulla sinistra ma con poca lucidità, in attacco Tutino si muove da falso nueve provando a creare spazi per Gaetano, positiva la sua prova, Bifulco e lo stesso Bariti. Per il Napoli due occasioni da gol clamorose con Bifulco che non riesce ad inquadrare la porta dopo una deviazione, e Lasicki che riceve da calcio d'angolo e di testa indirizza il pallone alto sopra la traversa.
Nel secondo tempo si accende la partita. Addessi trova sulla sua strada Contini, sul capovolgimento dell'azione Lasicki ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sfiora il gol di testa. Al 48' Gaetano viene steso in area da Addessi, calcio di rigore e ammonizione per il numero 7 del Latina. Sul dischetto Tutino non sbaglia e il Napoli passa in vantaggio. Il Napoli con gli ingressi di Rubino e Prezioso si schiera con il 4-3-3 cercando il raddoppio ma è il Latina a trovare il pareggio. Al 61' Lasicki stende in area Addessi dopo una disattenzione di Guardiglio, rigore per i pontini. Sul dischetto il capitano Peressini non sbaglia, è 1-1. Al 71' esordio per Liivak che subito si rende pericoloso con una percussione centrale, ma il suo tiro è alto. Al 75' il Napoli accelera con Anastasio che sfonda sulla sinistra, la palla arriva a Bariti ma il suo tiro viene deviato fuori da un difensore. A 10 dal temine Addessi pesca sul primo palo Peressini che sfiora il palo. Il forcing del Napoli non produce occasioni, anzi Fedeli si invola in area a cinque minuti dal termine e solo davanti al portiere mette di fuori a lato.
LE PAGELLE
CONTINI 6,5 Sempre sicuro, per pochi cm non riesce a sventare anche il calcio di rigore
GUARDIGLIO 6 Mezzo voto in meno per la disattenzione sul calcio di rigore ma per tutta la partita difende e spinge come può
ANASTASIO 6,5 Con Bariti sfonda spesso sulla sinistra, ordinato in fase difensiva
RADOSEVIC 6 Soffre un po' nel primo tempo, nel secondo si riprende da vertice basso del centrocampo e fa da schermo davanti alla difesa
LASICKI 6 Perfetto fino al fallo da rigore, un peccato dettato dalla stanchezza
LUPERTO 6,5 In difesa non sbaglia nulla, un po' lento in impostazione
TUTINO 6,5 Realizza il calcio da rigore e gioca da falso nueve smistando palloni come può
ROMANO 6 Distrugge il gioco avversario e a tratti "entra" in cabina di regia (Al 71' Liivak 6 Propositivo, buono il suo debutto, ha bisogno di tempo per entrare negli schemi)
BIFULCO 6 Un po' sacrificato, difende e non riesce a rendersi pericoloso in avanti. Ha un'occasione alla fine del primo tempo ma la palla va fuori di un soffio (Al 45' Rubino 6 Offre fisicità all'attacco)
GAETANO 6,5 Gioca bene, tocco di palla eccellente e accende il gioco appena possibile (Al 57' Prezioso 6 Dà sostanza al centrocampo nella fase di forcing)
BARITI 6 Tanta velocità e resistenza, pecca nei cross
SAURINI 6 Schiera Tutino come falso nueve e prova a cambiare più volte modulo per gestire le forze dei suoi ragazzi. Solo un errore non gli permette di festeggiare un'altra vittoria
