Attenti all’olandese volante, in Champion’s non sbaglia mai.
In vista della sfida al Napoli, il Nizza ha scelto di aggiungere una nuova arma al suo arsenale, Wesley Sneijder.
L’ormai 33enne tequartista olandese, in arrivo dal Galatasaray, potrebbe sembrare innocuo vista l’età, ma se analizziamo il curriculum c’è poco da star tranquilli. Scuola Ajax, passando per Real Madrid e Inter, dove ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, poi Galatasaray prima del Nizza.
Potrebbe sembrare uno svantaggio il recente approdo nella sua nuova squadra, non è cosi, quando Wesley si trasferì all’Inter, dopo poco più di 48 ore esordì con gol nel Derby della Madonnina con il Milan, dimostrando, anche nell’esperienza turca, che non ha bisogno di molto tempo per adattarsi ai nuovi schemi.
Giocatore di una tecnica innata e ottima visione di gioco, soprattutto sulla trequarti, un vero e proprio regista avanzato in grado di amministrare al meglio la manovra della sua squadra.
Ciò che colpisce di questo giocatore, è la sua capacità di essere molto spesso decisivo, sia da calcio piazzato, cavallo di battaglia sono le punizioni dai 25 metri in poi, ma soprattutto gli assist : l’anno scorso ha mandato i compagni in gol ben 17 volte su 33 presenze, segnando anche 5 reti. Fu tra i trascinatori al triplete, dell’Inter di Mourinho, in poco più di 11 gare siglò 3 reti e 6 assist, solo in Champion’s League.
Sarà una brutta gatta da pelare per la retroguardia azzurra, che, molto spesso, soffre giocatori del genere, abilissimo sulla trequarti, nota dolente per la difesa di Sarri. Non solo, l’olandese “volante” potrà contare anche sull’intesa con Mario Balotelli, compagno all’Inter nell’anno del triplete.
Attenzione, quindi, a questo giocatore che in gare importanti, timbra sempre il cartellino.All’Inter fu determinante in una gara da dentro-fuori con la Dinamo Kiev; con il Galatasaray qualche anno fa, siglò il gol che eliminò la Juventus dalla Champions.