ATTENDIBILITA’ ZERO

A gennaio approda in azzurro e già si vocifera su un tempestivo cambio di rotta. Com’è possibile? Edu Vargas, un talentuoso brevilineo dalle belle speranze, rischia la bocciatura prima di sostenere la vera prova sul campo. Eppure tutti sapevano che avrebbe dovuto assimilare i segnali caratteristici dell’ambiente e del meccanismo di gioco. Non si possono porre limiti all’estro se ci sono tutti i presupposti per fare bene e stupire anche in una realtà calcistica completamente diversa dal campionato di provenienza. Occorre tempo utile affinché l’esperienza acquisita vada a braccetto con le doti tecniche, l’ambientamento ultimato con il tasso prospettico. Di certo ha bisogno di giocare ma, oltre all’esordio steccato col Cesena in coppa Italia, il cileno non ha avuto molte occasioni per mettere in evidenza il suo “inventario tecnico”. Seguono pochi minuti nella vittoria contro il ChievoVerona e subisce una lieve distorsione alla caviglia: quindi, adattamento reso ancora più difficoltoso dalla priorità di recuperare la migliore forma fisica. Nella giornata di ieri sono trapelate alcune voci che lo accosterebbero alla maglia dell’Udinese per la prossima stagione in cambio della comproprietà di Muriel, attualmente al Lecce. La notizia è partita proprio dal quotidiano cileno “La Tercera” (lo stesso che mesi fa paragonò Napoli ad un campo da guerra), ma arriva simultanea la smentita del ds bianconero, Fabrizio Larini. Prima di avanzare, senza alcun fondamento, simili invenzioni di stampo giornalistico da zero in pagella e in termini di attendibilità bisogna accertarsi del valore, della fiducia sia in immediato che in prospettiva del giocatore, considerando anche la cifra sborsata dalla dirigenza partenopea e sperando che non si tratti di un’altra svista tecnica sui precedenti Datolo-Chavez. Tempo al tempo e parola al campo. 

Translate »