Albiol.”Pronto a dare tutto per Sarri, fondamentale il ritorno di Reina”

Raul Albiol ha parlato in esclusiva a vivicentro napoli on line napolisoccer.net e 100*100 napoli

Quanto ti dispiace l’addio di Rafa Benitez e quanto ti fa piacere l’arrivo di Sarri?
“Lavoro per il Napoli, un allenatore o un altro non fa differenza. Conoscevo Benitez dai tempi di Valencia, ma adesso con Sarri è uguale. E’ vero anche che il mister ci ha facilitati l’ambiente dal primo giorno. Vogliamo lavorare per lui e ascoltarlo in toto. Possiamo fare una buona stagione. In Italia ha un nome importante”.

Reina ha ribadito che c’è stata mancanza di euqilibrio lo scorso anno. UIn questa stagione ci sarà centrocampo a tre e lo stesso Reina tra i pali, sicuramente maggiore copertura…
“Cambio tattico e modo di affrontare le gare. Ora sono tre a centrocampo, più il terquartista. Cerchiamo il giusto equilibrio, accorciamo sulle linee lontane”.

Dopo nove giorni di ritiro, qual è il primo bilancio per quanto riguarda la fase difensiva?
“Stiamo lavorando bene con la nuova idea del mister. Penso che piano piano miglioreremo. Aspettiamo di inserire la velocità, ma abbiamo tanto tempo ancora prima dell’inizio della stagione”.

Cosa ne pensi del drone?
“Una novità portata dall’allenatore. E’ un bene guardare gli errori dopo l’allenamento”.

E di Valdifiori?
“Un centrocampista davanti alla difesa è ottimo. Possiamo giocare meglio la palla: Valdifiori e Jorginho ricoprono bene questo ruolo”.

Forti degli errori dello scorso anno, sono arrivati Reina e Sarri…
“Abbiamo fatto una grande stagione lo scorso anno, ma abbiamo perso le gare con il Dnipro e con la Lazio e ci siamo condizionati la stagione da soli. Male con il Dnipro, con la Lazio un rigore sbagliato. Lavoriamo bene con un nuovo allenatore e con Pepe (Reina, ndr). Aspettiamo gli altri per fare gruppo e un buon campionato”.

Classe ’96, Sebastiano Luperto. Che consiglio ti senti di dargli?

“Luperto è un ragazzo che lavora bene. Ha qualità per diventare un grande difensore. E’ un bene per lui, lavorare con noi. Sarri può aiutarlo a crescere. Ha il futuro dalla sua parte”. 

Hai ottenuto l’abilitazione da Ds, dopo sarà quella la tua nuova abilitazione?
“Ho preso l’abilitazione a Madrid insieme ad altri compagni. Ho il titolo ma devo ancora lavorare. Guardo i direttori sportivi in generale, troppo lavoro. Adesso penso a giocare e crescere. Voglio giocare ancora tanti anni”.

Il ritorno di Pepe Reina…
“Reina è un livello altissimo, poi è un mio amico. Lo conosco da tantissimo, dal 2007. Abbiamo fatto tante cose insieme. La sua presenza mi dà sicurezza, ma lo scorso anno non è stata colpa dei portieri. Abbiamo fatto tutti tanti errori. Ora c’è lui, è tra i migliori d’Europa. Sono felice del suo ritorno”.

Lo scorso anno sei stato colpevolarizzato per i troppi errori difensivi…
“Con Sarri lavoriamo insieme e questo consente di trovare la giusta coordinazione. Abbiamo fatto un grande lavoro questa settimana. Cresciamo insieme”.

C’è una partita in positivo che ricordi maggiormente? E quella negativa?
“Mi sono divertito tante volte in queste due stagioni. La finale di Coppa vinta è la più bella, visti i rigori, ma abbiamo anche giocato male qualche gara. Abbiamo vinto due titoli in due anni e siamo arrivati in semifinale di Europa League. Anche quest’anno possiamo arrivare in alto. Abbiamo qualità e lavoro. La gara negativa è quella di ritorno con il Dnipro”.

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