ALBIOL: “BENITEZ MI HA SPINTO A VENIRE A NAPOLI, CI AIUTEREMO INSIEME”. REINA: “NON PARLATEMI DI SCUDETTO, DOBBIAMO LAVORARE ALLA GIORNATA”

ALBIOL: “BENITEZ MI HA SPINTO A VENIRE A NAPOLI, CI AIUTEREMO INSIEME”. REINA: “NON PARLATEMI DI SCUDETTO, DOBBIAMO LAVORARE ALLA GIORNATA” src=

Intervengono in conferenze separate gli altri due nuovi iberici del Napoli, Raul Albiol e Pepe Reina. A Castelvolturno, l'ex difensore del Real Madrid e l'ex numero uno del Liverpool si mostrano sicuri e decisi ad affrontare la loro esperienza in azzurro, convinti entrambi soprattutto dalla possibilità di essere allenati dal loro mentore Rafa Benitez. Albiol mostra la ferma volontà di contribuire al miglioramento dei partenopei del reparto arretrato, oltreché di rendersi utile al successo collettivo dei partenopei. Dello stesso avviso, Reina, il quale sembra deciso a voler rinverdire la storica tradizione dei grandi portieri della storia azzurra, anche se, quando gli viene nominata la parola "scudetto", preferisce mantenere i piedi di piombo: giusto così, in fin dei conti.

Ecco in sintesi, le dichiarazioni di Albiol così raccolte da Pianetanapoli: "Sono giunto a Napoli convinto dall'interesse degli azzurri nei miei confronti, e Benitez ha insistito affinché venissi qui. Napoli è stata grande con Maradona, e in questa città si possono fare grandi cose per chi è impegnato nel calcio. Per me è ideale giocare in difesa, posso anche giocare come centrocampista, ma sarà il mister a decidere quale posizione occuperò. Ci sono molte squadre forti in Serie A, spero sia un bellissimo campionato, molto interessante. Siamo tanti giocatori nuovi in questa squadra, di partita in partita capiremo la nostra forza. Ho scelto questa squadra perché a Napoli si vive il calcio in maniera speciale, spero di difendere questa maglia ovunque, con grande professionalità. Penso che qui si possa essere protagonisti in un progetto promettente, e che è possibile regalare grandi gioie a tutti i tifosi. Anche Gonzalo è convinto del progetto-Napoli. Siamo all'inizio della stagione, è ovvio che siamo ancora all'inizio della preparazione, senza ancora il giusto ritmo. Ci daremo una mano tutti quanti insieme, lavoreremo sugli errori commessi; l'importante è arrivare all'inizio della stagione già pronti e preparati fisicamente per affrontare i tre fronti. L'anno scorso la stagione del Napoli fu positiva, ma ora si apre una nuova stagione, con un nuovo allenatore e nuovi giocatori. Cercheremo di fare più punti possibili, ma sarà fondamentale stare tutti bene e essere pronti a stare nelle posizione più alte della classifica. Conoscevo già il calcio italiano da piccolo, so che è molto differente da quello spagnolo, anche se non è nuovo per me. E' chiaro che bisogna sempre adattarsi quando si cambia squadra, spero di poter fare bene ed essere protagonista di un'ottima stagione, grazie anche all'aiuto dei miei nuovi compagni. Il Napoli ha grandi difensori, grandi centrocampisti e grandi attaccanti; parlando dei difensori, mi troverò bene con tutti, l'importante è che collettivamente tutta la difesa sia forte, ed è necessario il masismo aiuto da parte di tutti. E' giusto che Benitez abbia una serie di differenti opzioni, ed è fondamentale che tutti siano forti. Differenze tra Mourinho e Benitez? Tutti gli allenatori possiono essere diversi, e avere dei modi differenti di concepire il calcio. Sia Benitez che Mourinho sono simili, specie nel curare i particolari, mi auguro che Rafa possa avere anche qui gli stessi successi ottenuti altrove".

Ecco invece le impressioni di Reina: "Benitez è cresciuto notevolmente, è diventato un allenatore più completo, ottenendo come tutti noi grandi risultati. Il San Paolo è un campo meraviglioso, con tifosi ferventi: una bellissima esperienza alla mia prima volta. Spero di poter fare bene in azzurro. Sono contento di avere Rafael come compagno in porta, ha un grande futuro; spero che lavorare con lui sia meraviglioso, nel contesto di una sana concorrenza. Ho gran rispetto per i grandi portieri del Napoli venuti prima di me, sono stati di grande livello. Spero di essere d'aiuto alla crescita del Napoli, mi auguro di poter ottenere successi con questa maglia. Non so chi stia cercando il Napoli; Skrtel è ottimo, ma è ancora sotto contratto col Liverpool. Non posso realmente parlare di ipotesi ancora in aria. Benitez ha lavorato bene ovunque, immagino che il Napoli faccia altrettanto. Naturalmente questo non si può notare dopo poco lavoro e poca preparazione, ma lo si impara poco per volta. Ci vuole pazienza affinché inizino a vedersi i primi risultati. Vengo dal sud della Spagna, la pressione è simile, ma dopo 8 anni di Liverpool ho convissuto con un contesto diverso. Se la pressione la si vive per vincere, allora possiamo essere liberi di uscire con la famiglia. Per ora il mio ambientamento a Napoli è andato bene. La situazione attuale del Napoli la paragono a quella del Liverpool nel 2005, quella cioè di una squadra forte, soprattutto in casa. Tuttavia dovremo migliorare, continuare a crescere. Lo spogliatoio è ottimo, la qualità c'è e possiamo fare bene. Scudetto? Niente pressioni, pensiamo solo a vivere giornata per giornata e a riaccendere i fasti degli anni '80. Io penso che Buffon è stato un punto di riferimento per tanti portieri, spero di giocare per vincere col Napoli quando lo affronterò".

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