Al Bar dello Sport: quando il 13 ti cambia la vita!
Uno dei cult nella storia della celluloide dedicato al calcio è una produzione tutta italiana datata 1983 con regista Francesco Massaro è:”Al Bar dello Sport” Il grande protagonista è lo squattrinato Lino Banfi che vive a Torino sbarcando il lunraio ospite dalla sorella che non lo ama. Frequenta con altri amici meridionali il bar dello sport dove è innamorato della cassiera interpretata da Mara Venier. Vince finalmente al totocalcio grazie al pronostico improbabile di un 2 in Juventus- Catania da parte del muto Parola che fa le pulizie nel bar interpretato da Jerri Calà. In un primo momento la famiglia e gli amici credono che il tredici miliardario sia stato fatto da Lino, in realtà la schedina viene fatta sparire da Parola e lo stesso viene identificato come il vincitore. Lino per la rabbia e delusione viene lasciato da Mara Venier e viene cacciato dai dispotici familiari nonchè abbandonato dagli amici di sempre. Parola decide di fuggire una volta incassati i soldi dal notaio assieme a Lino per Montecarlo. Ma Parola ha il vizio del gioco e in una notte perde tutti i soldi della vincita di Lino al casinò, non gli rimane che una sola fiche, la punta sul numero 2, che uscirà per una serie di volte consecutivamente e i due amici si ritroveranno addirittura vincitori di 2 miliardi, faranno ritorno a Torino dove poi Parola riacquisterà il dono della voce. Davvero bellisismo ed esilarante, un Banfi straordinario. La colonna sonora del film è L’Italiano di Toto Cutugno.