E’ USCITO SOLO TRE VOLTE IL SEGNO X AL TARDINI
Nelle gare della Città del " Regio ", del parmigiano ed ( anche…) della Parmalat, il bilancio con gli emiliani, è in perfetta parità : 7 successi a testa ( per il Napoli 2 in B ) con annessi solo 3 pareggi ( 1 in B ). Negli ultimi anni gli azzurri hanno raddrizzato del tutto una tradizione che fino al 2007 -2008 era abbastanza sfavorevole. Le prime tre gare si disputarono in serie B nei favolosi " anni '60 ". L' 11 febbraio 1962 il Napoli vince per 2 -0 ( Ronzon e Corelli su rigore ) e, sempre con Ronzon e Corelli marcatori, pareggia per 2 -2 il 15 marzo 1964. Il 20 giugno 1965, ultimo turno di campionato, arriva forse la vittoria più significativa delle sette ottenute al " Tardini ". Gli uomini di Pesaola sono costretti a vincere, per avere la matematica certezza della promozione, e ci riescono con un perentorio 3 -1, firmato da una doppietta di Canè ed un gol di Gastone Bean. Per i padroni di casa andò a segno il parmense " DOC " Mario Zurlini, che in seguito, per ben 9 anni vestirà la maglia del Napoli. Dopodiché, per la prima volta le due squadre si riaffrontano in serie A addirittura mezzo secolo dopo, ed il Parma di Nevio Scala a sorpresa sconfigge il Napoli campione d' Italia per 1 -0, grazie ad un colpo di testa vincente di Marco Osio, detto il " Sindaco " ( 23 settembre 1990 ). Per gli azzurri gli anni '90 non sono fortunati, con sconfitte anche piuttosto pesanti , come il 3 -0 del 1996 -1997 o il 4 -0 del 2000 -2001. Unico momento di gloria un bel 3 -1 ottenuto dal Napoli di Lippi il 19 dicembre 1993 ( reti di Gambaro al 3°, Fonseca al 60° e Thern all' 82°. Per gli sconfitti segnò su rigore lo svedese Brolin all 33°. Al Parma è legato pure un episodio particolarmente triste della recente ( e non ) storia del Napoli. Il 3 -1 dell' 11 aprile 1998 condannò i " nostri " alla retrocessione in B, categoria che il Napoli aveva lasciato proprio in quella indimenticabile gara di Parma del 1965. Da quando Eddy Reja ha riportato gli azzurri nella massima serie, il vento della tradizione per fortuna è diametralmente cambiato. Se Nick Amoruso non avesse pareggiato su rigore a cinque minuti dalla fine il 29 novembre 2009 l' iniziale rete di Denis al 32°, il Napoli avrebbe centrato un invidiabile filotto di 5 vittorie su 5. Il successo più tribolato è stato di certo quello del 20 aprile 2008, in un match denso di polemiche già dalla vigilia. Il motivo è presto detto : nel 2000 -2001 il Verona si salvò a scapito del Napoli di Mondonico, anche grazie ad una clamorosa vittoria colta dai veneti proprio a Parma. Ci furono addirittura 5 espulsi, fra cui Reja ( nel Parma lasciarono anzitempo il campo in tre ). L' arbitro era Ayroldi di Barletta. Dopo i rigori di Budan e Domizzi, il 2 -1 conclusivo l realizzò il bravo Bogliacino. Dal 2010 al 2013 ecco giungere tre belle vittorie : 3 -1 in rimonta la sera del 13 marzo 2011 ( 52° Hamsik, 56° Lavezzi ed all' 85° Maggio ), dopo l' iniziale rete dil Palladino, napoletano di Mugnano ; 2 -1 il 4 marzo 2012 ( 40° Cavani, 77° Zaccardo ed all' 85° il " Pocho " Lavezzi ), ed ancora per 2 -1 il 27 gennaio 2013 ( 19° Hamsik, 74° autorete di Cannavaro, ed all' 85° Cavani ). Curiosamente si noterà che il Napoli per tre volte di seguito, oltre ad aver vinto, ha anche sempre segnato a 5 minuti dalla fine. Forse la gara di Domenica, potrebbe non avere grande rilevanza nella stagione azzurra ( vista l' attuale distanza dalla Roma ) ma si sa, vincere fa sempre bene. E poi, tutto sommato, mancano ancora sette partite…