101 VOLTE CAVANI !!!

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Trentaduesima giornata, ultima in notturna tra le mura amiche, arriva l’Inter di Stramaccioni, che in verità sembra più un ospedale ambulante che una squadra di calcio, tantissime le assenze, cinque giocatori della primavera convocati per la trasferta di Napoli, ma ciò nonostante bisogna tenere gli occhi ben aperti, nelle difficoltà si nascondono le insidie più profonde ed il Napoli non può permettersi un passo falso a quattro giornate dalla fine, significherebbe compromettere l’accesso diretto in Champions senza passare dai preliminari.Gli azzurri sono al completo, il solo Campagnaro salterà la sfida, si parla di un infortunio, ma non va sottovalutato l’aspetto psicologico del calciatore che dal prossimo anno vestirà la maglia neroazzurra dell’Inter ed è forse proprio per questo che Mazzarri non lo schiera, verrà sostituito da Gamberini, che bene ha fatto quando è stato chiamato in causa.I cinquantamila del San Paolo non mancheranno, è pur sempre una partita di cartello, una partita da vincere, per mettere finalmente la parola fine al duello a distanza con il Milan che in tutti i modi sta cercando di insidiare il secondo posto agli azzurri, ma anche per dare la possibilità a Cavani, rientrante dalla squalifica, di incrementare il bottino nella lotta al titolo di capocannoniere del torneo.Non è stata una settimana tranquilla quella appena trascorsa, il mercato e il gossip, hanno avuto un ruolo fondamentale nelle chiacchiere settimanali, a sentire le voci di dentro sono stati acquistati e venduti una ventina di giocatori e sono stati presi tre o quattro allenatori, ma ci domandiamo a chi giovano certe voci, il gioco delle parti chi lo dirige? È perché ?Dove inizia e dove finisce il personaggio pubblico, perché continuare a parlare della vita privata di un calciatore, come tale va solo giudicato per quello che fa in campo, perché continuare ad ostentare e cercare il pettegolezzo a tutti i costi ? Edinson questa settimana ha indossato cinque maglie diverse ed una cascata di milioni di € sono passati da una società all’altra, ma di vero cosa c’è? E se alla fine Cavani restasse a Napoli? Nessuno ha mai parlato di questa ultima ipotesi, da molti ritenuta improbabile, ma non impossibile.C’è una piazza d’onore da consolidare, guai ad abbassare la guardia, meno male che ci sono i tifosi a ricordarlo, entra il Napoli in campo per il riscaldamento ed il pubblico urla a squarciagola “Devi vincere, vincere, vincere”, hanno ragione loro, le chiacchiere, anche se a volte fanno male, le porta via il vento, ora è ancora tempo di fatti e allora a testa bassa verso l’avversario di turno, c’è l’ennesimo ostacolo da superare, c’è un record di punti da migliorare,  al Napoli nessuno a regalato nulla, lottare e conquistare, non farsi trovare impreparati, è tempo di giocare, agli ordini del Sig. Giannoccaro di Lecce si va verso il centro del campo, vai Napoli, onora la maglia e la Tua città, c’è un popolo che lo chiede e Tu non puoi deluderlo.

Scenografie da brividi, fumogeni con i colori degli azzurri in curva B, tre strisce trasversali blu, bianco e azzurro con uno striscione che urla “A TUA DIFESA” campeggia in curva A.Passano solo due minuti, il tempo di rendersi conto in quale bolgia è venuta a giocare l’Inter ed il Napoli passa in vantaggio, Dzemaili parte veloce, passaggio per Pandev che si libera di un avversario, passaggio filtrante per Cavani, GGOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLL e sono 99 gol, Napoli in vantaggio.Ancora Dzemaili dopo un minuto recupera un pallone, scatta verso l’area avversaria, fa tutto da solo e bene, ma non la conclusione, si arrabbia Cavani che era tutto solo, l’Inter si riprende dal colpo subito, cerca di mettere in difficoltà il Napoli, ma gli azzurri gestiscono il vantaggio con sicurezza, non tanto Zuniga che al 18’ atterra Juan Jesus in area, rigore per i nerazzurri, calcia Alvarez, De Sanctis ci arriva, la tocca, ma la palla entra in porta.Dopo aver tentato più volte con Dzemaili e Hamsik, Pandev, il migliore degli azzurri, serve Zuniga che viene atterrato in area di rigore da Jonhatan che viene ammonito, calcio di rigore per il Napoli, parte Cavani, GGGOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLL e sono 100, 100 volte in gol con la maglia del Napoli, è record ed il Napoli è di nuovo in vantaggio.

Al 43’ splendida conclusione di Marek Hamsik che calcia di potenza verso il “sette” della porta neroazzurra, ma non è fortunato, applausi a scena aperta per lo slovacco.Al 44’ ancora Hamsik calcia di potenza ma Handanovic si salva ancora una volta, è un Napoli d’assalto, ogni qualvolta scende in velocità e giocando di prima manda in visibilio il pubblico ed in bambola l’Inter che soffre non poco questo Napoli.Con precisione svizzera Giannoccaro fischia la fine del primo tempo e manda le squadre negli spogliatoi.Se il Napoli avesse insistito di più sulle verticalizzazioni, cosi come era avvenuto all’inizio dell’incontro, sicuramente il punteggio sarebbe stato più ampio, ma senz’altro Mazzarri saprà catechizzare a dovere e far capire alla squadra la strada giusta per chiudere questa partita senza patemi e magari divertendo un pubblico mai domo.

Inizia la ripresa, in campo gli stessi protagonisti del primo tempo tra gli azzurri, l’Inter sostituisce Benassi con Cambiasso.

Maggio e Pereira si scontrano fortuitamente su un pallone alto, nulla di grave, al 6’ gran movimento di Pandev, palla ad Hamsik che calcia di potenza ma Handanovic è piazzato bene, si scaldano Insigne, Inler e Armero.

Si infortuna Gamberini, entra Rolando, l’Inter sembra prendere più fiducia, il Napoli rintuzza a dovere, altra sostituzione tra gli azzurri, esce Dzemaili ed entra Armero.

Al 20’ Cavani fa urlare al gol il San Paolo, gira al volo di destro un delizioso pallone servito al bacio da Pandev, di poco fuori il tiro del Matador, il ritmo è calato non poco, la stanchezza e la lucidità non sono più come all’inizio di partita, ci sono errori da una parte e dall’altra, mentre arriva il momento di Insigne, presumibilmente al posto di Pandev che ha speso tantissimo, parte Armero in velocità, brutto fallo di Ranocchia e ammonizione.

Al 33’ azione da manuale del calcio, Hamsik, Pandev e Cavani GGGGOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL, 101, 101 volte Roberto Edinson Cavani, Napoli Inter 3 – 1.

Ottava tripletta di Cavani, mentre lo sparuto gruppo di interisti nel settore ospite non trova di meglio che lanciare bombe carta verso i tifosi del Napoli, Tosel dove sei, guarda, scruta bene e sentenzia.

Melina del Napoli, gli olè dei 50.000 si sprecano, si stanno divertendo, entra Schelotto ed esce Ranocchia, entra Pasa ed esce Kuzmanovic, esce Pandev, come anticipato ed entra Insigne.

Il Napoli ci prova ancora, Insigne salta un avversario, passaggio in profondità per Cavani che non riesce a finalizzare, ci sono gli olè del San Paolo, tre minuti di recupero, gli azzurri gestiscono la partita nel migliore dei modi, l’Inter non c’è più, il Napoli è lassù 72 punti, battuto il record di 70 punti dello scorso anno, fischia Giannoccaro, tutti a casa, la Champions è molto vicina, un uragano di applausi si abbatte sugli azzurri, Cavani alza il pugno verso il cielo, altra vittoria, altro sigillo, sempre più su verso l’alto, secondo attacco del campionato a due gol dalla Roma, Edinson sempre più capocannoniere a 14 gol da Diego, dai Edinson, Diego non si arrabbierà, ora tocca al Bologna, ancora una vittoria per la certezza matematica. Vamossssss

 

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