WALTER, L’ULTIMO A CREDERCI
Nella confusione che a tratti ha caratterizzato il Napoli col Cagliari, Gargano è stato forse l’unico a mostrare un po’ di verve in più
Dopo una partita gettata alle ortiche, andare a scovare un azzurro distintosi nel pieno della delusione è impresa complicata. O forse no. No, perché qualcuno ha provato a suonare la carica nel clima di torpore. Si tratta di Walter Gargano, ultimo a gettare la spugna contro il Cagliari. Tornato titolare dal 1′, l’uruguagio ha cacciato dall’anima carica agonistica, concentrazione e, in alcuni casi, anche una certa precisione in fase di manovra. Ovverosia, tutte quelle caratteristiche venute meno a molti dei suoi compagni, specialmente i difensori. In fin dei conti al buon Walter è bastato poco per accattivarsi nuovamente stima e affetto del pubblico, ivi compresa quella fettina che ancora lo appellava ‘traditore’. Certo, sarebbe retorico e fin troppo ovvio dire che al Napoli oggi sarebbero bastati undici Gargano per battere i sardi. Eppure tale ragionamento sembra filare. Soprattutto se pensiamo che, col passare del tempo, Gargano non perde mai il suo vizio (buono) di lottare. Come gli altri non smarriscono quello (cattivo) di fare figuracce.