Ultima chance

Terminata l’amara stagione, l’attenzione del popolo partenopeo si sposta sul mercato estivo e sui possibili colpi che il club proverà a mettere a segno. Tuttavia, al termine delle vacanze, il centro tecnico di Castel Volturno e il ritiro saranno popolati anche da quei calciatori che torneranno dai rispettivi prestiti e che, alla luce del nuovo tecnico, proveranno a giocarsi le loro chance di restare in azzurro. Tra i vari rientri, ce n’è uno in particolare che ha attirato l’ attenzione grazie a giocate di gran livello e buoni numeri. Stiamo parlando di Adam Ounas, che a Napoli non ha mai convinto del tutto nonostante abbia lasciato intravedere in più di qualche occasione di avere del talento. Acquistato a titolo definitivo dal Napoli il 3 Luglio del 2017, firmando un contratto quinquennale, Ounas debutta in Serie A il 17 settembre 2017 subentrando nella gara interna contro il Benevento, in cui conquista il rigore del definitivo 6-0. Fa il suo esordio assoluto in Champions League esattamente un mese dopo l’esordio nel massimo campionato italiano, ovvero il 17 ottobre nel match perso 2-1 contro il Manchester City, subentrando nel secondo tempo al capitano Marek Hamšík. Il 15 febbraio 2018 sigla la sua prima rete in maglia azzurra che segna il momentaneo vantaggio da parte dei Partenopei nella sconfitta interna per 1-3 contro il RB Lipsia nei sedicesimi di Europa League. La sua prima marcatura in Serie A con la squadra partenopea arriverà nella vittoria interna per 2-0 contro il Sassuolo. Al calciatore però non verrà rinnovata la fiducia dal Napoli, che lo cede al Nizza il 30 Agosto 2019 per 2,2 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 19 milioni. Il 5 ottobre 2020 viene ceduto nuovamente in prestito, questa volta al Cagliari, dove giocherà pochissimo.
Non trovando spazio in Sardegna, durante il mercato di riparazione viene ceduto in prestito al Crotone. Con la squadra calabrese Adam Ounas è letteralmente rinato rendendosi protagonista di un ottimo girone di ritorno. Grande tecnica, visione di gioco, velocità di esecuzione: un ampio repertorio che si era intravisto nei due anni di Napoli e in Ligue 1, a Bordeaux. Ed i numeri non possono che confermare il percorso positivo: 4 reti e 3 assist in sole 15 presenze.
Ounas ha dimostrato di avere delle qualità importanti che non sono sfuggite nemmeno al Napoli, che potrebbe riammettere il classe ’96 in prima squadra dopo 3 cessioni in prestito consecutive. Un jolly importante per Spalletti e la società, che potrebbe ritorvarsi un rinforzo importante già in casa, in una situazione di mercato piuttosto complicata. Ultima chiamata dunque per l’esterno, dopo la poca fortuna sotto la guida tecnica di Maurizio Sarri e Carlo Ancelotti. Ounas si ritroverà a confrontarsi con Insigne, Politano e Lozano, reduci da un’ottima annata soprattutto in chiave realizzativa, spesso nota dolente dell’algerino, che ha da sempre dimostrato di avere ottime doti tecniche ma di peccare di lucidità sotto porta. Adam potrebbe andare a completare il pacchetto dei 4 esterni d’attacco, garantendo qualche turno di riposo proprio al capitano partenopeo. Infatti, nonostante prediliga partire dalla destra, l’esterno algerino ha fatto spesso coppia con Simy nel Crotone, partendo proprio da sinistra. In quella posizione ha fatto vedere le migliori giocate, riuscendo a saltare facilmente l’avversario.
Ci chiediamo se tutto questo basterà per convincere Spalletti a tenerlo nell’organico azzurro per la prossima stagione. Col Napoli è all’ultimo anno di contratto: fare bene in questa stagione significherebbe poter ambire a livelli sempre più alti.

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