TRE, DUE, UNO…VIA!
Polemiche, polemiche…polemiche. Nazionali, infortuni reali o presunti, telefonate e messaggini per così dire "promemoria". Ma anche aerei persi, necessità di ristrutturare i calendari interni ed internazionali, designazioni arbitrali e frecciatine varie. Un vero e proprio calderone che contiene di tutto e di più, con un unico ingrediente amalgama: la necessità di far polemica. Eh si, perché talvolta proprio di necessità si tratta se in ballo non c'è una partita, ma la partita. È questo Juventus-Napoli. Forse non all'ombra della Mole, ma a quella del Vesuvio sicuramente si. E che non si faccia finta di ignorarne i motivi, chiedendosi il perché o il percome di un tale e smisurato senso di rivalsa, di rivalità. Spettacoli teatrali rinviati, chiusure anticipate di negozi e uffici, aperture posticipate di ristoranti e pizzerie. Manco fosse una finale dei mondiali. Pardon, Juventus-Napoli è di più. A voi la parola, cari protagonisti. Mentre qui il tempo, tra una manciata di ore, si fermerà per novanta minuti e poco più…