TESTONI!

Ah, che mal di testa. Tutto nasce da quello scontro aereo violentissimo, con Mertens finito k.o. L’esterno perde i sensi ma poi si riprende, sorride e twitta, per rassicurare un po’ tutti. Sospiro di sollievo per i familiari e per i tifosi del Napoli, già avviliti per l’infortunio di Insigne e preoccupati in vista di domenica, quando al San Paolo arriverà il Cagliari. Il belga, con ogni probabilità, farà di tutto per esserci e da qui a poche ore raggiungerà il capoluogo campano per mettersi a disposizione di Benitez. Come arriverà? Il dibattito si è subito acceso: “l’aereo potrebbe peggiorare le sue condizioni di salute, meglio il treno”. Un viaggio non proprio comodo se la targhetta, alla voce partenza, presenta la scritta Bruxelles. Tour operator e dottori: “ha bisogno di almeno dieci giorni di riposo, torna con la Sampdoria”. Diagnosi nette formulate dai luminari del so tutto io. Meglio essere prudenti, aspettare, attendere il calciatore a Capodichino (e non a piazza Garibaldi!) prima di raccogliere le sue sensazioni. Poi il parere vincolante dei medici (quelli veri), gli unici a poter esprimere il verdetto definitivo circa la disponibilità del calciatore. Ah, che mal di testa!