SCHWOCH A TMW SU VARGAS: "SICURI CHE FOSSE UN BIDONE?"
Nella prima notte di Europa League appena andata in archivio ha brillato – finalmente aggiungono a Napoli – la stella del cileno Eduardo Vargas. La punta partenopea ha trafitto con una tripletta l'Aik Solna, sbloccandosi dopo un digiuno lungo nove mesi: "E' stata una vera liberazione per lui". Apre così la chiacchierata con TMW l'ex attaccante azzurro Stefan Schwoch, che focalizza l'attenzione sui risvolti psicologici di queste reti: "Per un bomber trovare il gol è fondamentale. E' quello per cui lavori durante tutta la settimana, se non riesci a trovare la via della rete inizi a pensar troppo quando sei in campo e finisce che ti blocchi. Per un attaccante il gol è tutto, ti da quella fiducia necessaria per provare anche le giocate più difficili".
Una fiducia che era ormai ai minimi storici per il buon Vargas
"Sicuramente il suo è stato un ambientamento complesso, ma tutti i suoi compagni che lo vedevano in allenamento erano pronti a scommettere sul potenziale di questo ragazzo. Con le tre reti di ieri si è scrollato di dosso tutte queste voci. Lo stesso vale per la società che per mesi era stata accusata di aver pagato troppo – 12 milioni di euro – Vargas. Sia Edu che la società si sono tolte un gran peso dopo la partita con l'Aik".
Con un Vargas in più, il Napoli continua a vincere…
"Quali sono gli obiettivi di una squadra che vince sempre? La risposta mi sembra scontata. Questo Napoli vince e gioca bene, inevitabile che in questa stagione punta forte allo scudetto". (tuttomercatoweb) capo.fra