ROMA E NAPOLI REGINE DEL CAMPIONATO, JUVE E SAMPDORIA CRISI NERA. LIVORNO SI TIRA FUORI

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Campionato dimezzato, con ben quattro gare ( Bologna – Atalanta, Fiorentina – Milan, Genoa – Parma e Udinese – Cagliari ) rinviate più che per le condizioni dei terreni di gioco, per le condizioni degli impianti, vetusti e non sicuri per le norme di sicurezza. Tralasciando le inevitabili polemiche che seguiranno, dobbiamo ricordare che al di là delle sigle politiche, la burocrazia in Italia è da sempre è campione d’ Italia. E che vuol capire, capisca ! Detto questo, in una serata freddissima, l’ Inter ha battuto per 1 –0 la Lazio con un gol di Eto’o dopo dieci minuti di gioco, controllando poi agevolmente la non irresistibile reazione della Lazio, resasi pericolosa con il solo Kolarov, attuando in pratica la tattica adottata contro l’ Atalanta, Stavolta però Mourinho non ha avuto alla fine la brutta sorpresa finale di Bergamo, allungando notevolmente il margine di sicurezza sulle inseguitrici ( + 8 sul Milan e + 9 sulla Juventus, anche se i rossoneri hanno da disputare ancora il difficile match di Firenze. All’ orizzonte comunque non si vede chi davvero può minacciare seriamente il diciottesimo titolo per il “ Biscione “. Una nota di merito infine per l’ inossidabile capitan Zanetti, che ha raggiunto l’ invadibile  primato di  aver disputato per intero tutte e 38 le partite giocate di campionato giocate nell’ anno solare 2009, come pure Pellissier del Chievo, che a differenza dell’ argentino però, è stato sette volte sostituito .

Sembra ormai senza l’ odissea della Juventus, battuta e ( seconda l’ ovvia prassi italiana ) contestata pesantemente ben prima che fosse fischiato il calcio d’ inizio. Al cospetto di un  Catania non irresistibile ( ma molto ben messo in campo da Mihajlovic ) , con un classico contropiede che riesce sempre al meglio quando l’ avversario si getta scriteriatamente all’ attacco, i bianconeri hanno subito il gol del 2 –1 finale, a coronamento di una giornata partita male già dal suo albeggiare.  Immaginiamo che Ciro Ferrrara  avrà pensato fra se e se : “ avessero almeno rinviato il match…”. Ed invece, nonostante tutti gli sforzi profusi specialmente nella ripresa dai bianconeri ( invero oggi anche piuttosto sfortunati, senza dimenticare però il pessimo primo tempo ), alla fine il tecnico posillipino ha dovuto incassare la quinta sconfitta nelle ultime sei gare ufficiali, senz’ altro la più inattesa. A nostro avviso più che di rinforzi o del cambio dell’ allenatore, la Juventus deve ritrovare al più presto la forma migliore di alcuni dei suoi uomini più rappresentativi ( in particolare i tre brasiliani e Fabio Cannavaro ) al momento decisamente irriconoscibili. Può darsi che l’ avvento di una vecchia volpe come Roberto Bottega, serva a ridare serenità ad un ambiente scosso da una crisi che pochissime volte nella  prestigiosa storia del club, è stata di queste proporzioni. La sosta arriva quanto mai opportuna per cercare di ridare un po’ d’ ordine a tutti i livelli. Dal canto suo con questo exploit, Il Catania ( che non vinceva a Torino dal 1963 ) raggiunge all’ ultimo posto il Siena, e può guardare all’ avvenire con rinnovate speranze di salvezza. 

Ed intanto la Roma dell’ ex Ranieri è giunta al 4° posto a due soli punti dalla “ Vecchia Signora “, raggiungendo il Parma battuto all’ Olimpico per 2 –0. Buona parte del merito sulla perentoria risalita in classifica di Totti e c. sia da attribuire all’ allenatore, bravo a risollevare un ambiente che sembrava aver perso fiducia e stimoli. Contro un buon Parma, la cui sconfitta non scalfisce assolutamente i larghi meriti sln qui ottenuti, la Roma ha vinto la gara soprattutto di forza, mandando in gol due dei suoi uomini non certo avvezzi alle segnature ( Burdisso e Brighi ). L’ infortunio subito da Totti sembra inoltre assai meno grave di quanto si era temuto sul momento. Un motivo in più per rendere felice il Natale giallorosso.

Pur senza incantare, ma con l’ autorità tipica di una grande squadra, anche il Napoli non ha tradito le attese, regalando delle feste serene ai suoi innumerevoli innamorati,  battendo con l’ identico punteggio della Roma ( 2 –0 ) un buon Chievo, apparso però leggermente al di sotto delle sue eccellenti ultime uscite. Per Mazzarri è il decimo risultato utile consecutivo, che proietta gli azzurri al 6° posto, ad un sol punto dalla zona – Champions. Benché l’ allenatore livornese abbia denunciato un passo indietro rispetto alle partite precedenti, sarebbe difficile poter chiedere di più che sta finalmente girando come vorrebbe sempre il vulcanico De Laurentiis. Con l’ aggiunta di un Quagliarella ( oggi in gol ) che pare di nuovo essere tornato ad essere il campione che tutti conoscevamo. Con queste prospettive, in casa partenopea  ( toccando ferro ) si preannuncia un 2010 denso di soddisfazioni.

Bel match a Palermo fra i rosanero ed il Siena, che ha visto prevalere i siciliani per 1 –0 con un bellissimo gol realizzato da Cavani, evidentemente inorgoglito dagli attestati di stima piovutegli dall’ Inter, che lo vorrebbe a gennaio. Entrambe le squadre sembrano aver trovato grosso giovamento dall’ avvento in panchina dei nuovi condottieri Rossi e Malesani. Segno che a volte ( come per Napoli e Roma ) il cambio conviene…Per il Palermo questa è il terzo successo di seguito, che lo fa arrivare in piena area – Champions. Per il Siena ( che ha pure colpito un palo ) l’ amarezza di una sconfitta che sul campo non avrebbe meritato, con la soddisfazione di essersi battuto con gagliardia sino alla fine.L’ anemico attacco del Livorno ( sino ad oggi solo sette gol ) si è scatenato infliggendo un secco 3 –1 ad una Sampdoria che, pur con andata in vantaggio con un magnifico colpo da biliardo di Antonio Cassano, sembra aver perso quasi del tutto la brillantezza che l’ aveva contraddistinta ad inizio stagione. Eroe della giornata è stato il lituano Danilevicius autore della sua prima doppietta in carriera in serie A, e che sta ben rimpiazzando l’ idolo Lucarelli. Per Cosmi quinta vittoria ( su nove ) da quando è arrivato in Toscana ( vedasi come sopra…) Buone feste a tutti

 

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