Ritorna la manita del San Paolo
Ultimo atto dell’Europa League dopo una notte d’inferno, il centro di Napoli trasformato in un campo di battaglia, ben undici i feriti tra le forze dell’ordine, 75 i fermati tra i supporter del Legia Varsavia, scontri violenti alla stazione centrale, un pullman fermato a Parma, dopo aver devastato mezzo autogrill, a Roma fermati settanta passeggeri di un charter fortemente brilli ed alticci, insomma un vero e proprio bollettino di guerra se aggiungiamo quanto successo tra le 02,00 e 04,30 di stanotte a Piazza Garibaldi, scontri proseguiti anche nel vicinissimo Corso Umberto, se questo è l’inizio speriamo che sia anche la fine, in fondo dobbiamo documentare una partita di calcio, non la cronostoria di una guerra, quante volte parlato della collaborazione tra le varie Questure Italiane per prevenire ed evitare incidenti tra le opposte tifoserie non proprio amiche, ebbene, pare che non sia stato segnalato la presenza di una tifoseria così massiccia e agguerrita alle autorità italiane.
Tutto il mondo è paese, ognuno ha le sue pecche, giusto sottolinearlo, almeno in questo siamo all’avanguardia, pensare di evitare è un dovere prima di essere un diritto, ed ora che partita di calcio sia.
Alle 18,10 arrivano le formazioni, il Napoli scenderà in campo con la seguente formazione: Gabriel, Maggio, Chiriches, Koulibaly, Strinic, David Lopez, Valdifiori, Chalobah, El Kaddouri, Insigne, Mertens. In panchina: Rafael, Hysaj, Allan, Callejon, Jorginho, Albiol, Luperto. Arbitra Stavrev.
La situazione fuori è tutt’altro che tranquilla, arrivano notizie di incidenti tra opposte tifoserie, le sirene dei blindati arrivano fin dentro lo stadio, l’elicottero sorvola senza sosta l’area del San Paolo, le curve sono ancora vuote, segnale preoccupante, non ci resta che augurarci l’inizio dell’incontro.
Lo sparuto gruppo di tifosi del Legia, momentaneamente, presente al San Paolo, il grosso è tenuto a debita distanza dalle forze dell’ordine, urlano slogan contro Napoli e i napoletani, nel frattempo inizia la partita, ma fanno più notizia loro che le squadre in campo.
Al 4’ bella girata di Insigne al volo finita alta, ma buona l’intenzione di Lorenzo.
All’8 bel calcio di punizione di Mertens, deviato in angolo da Kuclak, è un monologo Napoli, sono passati 18’ ed il Napoli è padrone del campo, al 19’ traversa di David Lopez e palla che rimbalza sulla linea di porta, al 31’ il Napoli va in vantaggio con Chalobha, un eurogol per fattura ed intensità dopo aver scambiato di prima con El Kaddouri, un minuto dopo Mertens per Insigne, piattone di poco a lato, al 38’ raddoppio del napoli con Insigne che raccoglie un retropassaggio verso il portiere di un difensore del Legia Varsavia.
Al 40’ stupenda triangolazione Insigne, Mertens, Insigne, gran tiro al volo di Lorenzo e palla fuori, al 42’ prima parata di Gabriel, un tiro fiacco e senza pretese.
Finisce il primo tempo ma l’elicottero non smette di sorvolare il San Paolo, segno che fuori gli animi sono molto caldi, speriamo in bene.
Inizia la ripresa, al 47’ annullato un gol di testa a David Lopez per fallo, al 49’ ancore Lopez in diagonale manda a lato di pochissimo, al 54’ esce Insigne ed entra Callejon, al 57’ terzo gol del Napoli, segna Callejon che aveva seguito bene l’azione e ben servito da Mertens insacca.
CLAUDIO MELLONE