PETRACHI: "NON TOLGO GIOCATORI AL NAPOLI"

Maurizio Casagrande, popolare attore partenopeo, è intervenuto a "Sottorete", il newsmagazine sportivo curato dai portali Pianetanapoli.it, Tuttonapoli.net e Napolisoccer.net in onda dal lunedì al venerdì su Radio Stereo 5 a partire dalle 19: "Sono tifoso del Napoli per obbligo morale e civile. Da napoletano non si può non tifare per il Napoli. Ho conosciuto De Laurentiis anche se non ho mai avuto il piacere di lavorare con lui. E’ un personaggio che vuole fare grandi cose a

Napoli, e Napoli è una città che merita grandi cose. Ho seguito con molta attenzione le vicende di quest’estate e pensavo che la B ci spettasse indubbiamente ma poi le cose sono andate diversamente. Purtroppo il nostro amore per il Napoli ci spinge anche in serie C a volerlo vedere stravincere ed esprimere un bel gioco. Io invece dico che non m’importa un bel niente di queste cose, ma soltanto che il Napoli vada in B. Carraro poi, una volta che il Napoli s’è avviato al secondo anno di C, ha detto: vabbè adesso possiamo anche cambiare le regole dei ripescaggi. Ma sono contento delle altre società di C che avranno gioito di questa vicenda poichè il Napoli sia per i diritti televisivi che come spettatori ha portato grandi vantaggi economici. I miei progetti? Adesso sto girando la fiction Carabinieri e verso febbraio-marzo torno a Napoli a teatro". Fabio Mandarini, giornalista de "Il Mattino", è intervenuto a "Sottorete", il newsmagazine sportivo curato dai portali Pianetanapoli.it, Tuttonapoli.net e Napolisoccer.net in onda dal lunedì al venerdì su Radio Stereo 5 a partire dalle 19 :"In questo momento nessuna partita è decisiva, cert’è però che sono tutte gare importanti. Non è salutare perdere terreno, ma questo non è il momento delle pressioni e le gare vanno affrontate con tranquillità. In questo momento ci sono molti giocatori non al meglio fisicamente e non so se ce la faranno per domenica, sarei curioso di vedere Grieco dal primo minuto perchè finora ha avuto poco spazio e nessuno è riuscito a capire che contributo può dare anche essendo un grande talento. Comunque ribadisco tranquillità anche perchè ci saranno undici gare nel giro di qualche settimana tra Campionato, Coppa Italia e Coppa Italia di C. Sangiovannese e Perugia? L’avversario del Napoli sarà sicuramente il Perugia anche perchè non temo un loro calo fisico, una squadra del genere anche con un solo giorno di preparazione avendo i mezzi tecnici a disposizione per vincere non frenerà perchè ha fame. La Sangiovannese non è male, ma non reggerà fino alla fine del campionato su questi ritmi. Il Napoli quest’anno non ha scusanti, è talmente superiore che è impossibile non vincere questo campionato. Ormai è una forza economica notevole che deve pensare a ben altri traguardi che la C. Juve Stabia? Ci sono state alcune persone che di fatto hanno rovinato tutto l’entusiasmo che c’era nell’ambiente dopo il salto in C1, una situazione non bella di spogliatoio con il tecnico che poi non è stata gestita bene. Posillipo? Non c’era da preoccuparsi, il Posillipo è sempre straordinario, lì a lottare con le più forti d’Europa per qualcosa d’importante". Gianluca Petrachi, direttore sportivo del Pisa, è intervenuto a "Sottorete", il newsmagazine sportivo curato dai portali Pianetanapoli.it, Tuttonapoli.net e Napolisoccer.net in onda dal lunedì al venerdì su Radio Stereo 5 a partire dalle 19 :"Domenica avremo a disposizione anche Pasino e Baggio che praticamente non hanno mai giocato per vari problemi fisici. Con il nuovo tecnico sono cambiate molte cose, e adesso ci ritroviamo una squadra che scende in campo votata all’attacco e così giocherà anche contro il Napoli. Siamo partiti con dei presupposti sbagliati perchè il campionato di vertice non lo puoi fare con una squadra di giovani come la nostra che può contare su addirittura degli ’85 e un giocatore come Peluso che al momento sta facendo la differenza che fino allo scorso anno giocava nel campionato Promozione. Forse secondo me è stato azzardato inserirci tra le candidate alla promozione, forse a gennaio con qualche rinforzo potremo rivedere il nostro obiettivo che al momento è quello di salvarci. Togliere un giocatore al Napoli? Mah, che lo tolgo a fare. Ne tolgo uno e poi ne rispunta un altro dalla panchina altrettanto valido. Dico soltanto che Pià e Calaiò sono giocatori straordinari che magari se giocassero in B o in A troverebbero meno difficoltà. Io da ex calciatore posso dire che i giocatori tecnici più salgono di categoria e meglio si esprimono. Il girone B? E’ più difficile di quello A, se il Napoli fosse nell’altro girone sarebbe già in fuga con molti punti di vantaggio. Il girone B è livellato verso il basso".

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