“Partiamo dalle Basic”

I principali bookmakers mondiali esaltano l’affare in dirittura d’arrivo del momento: Toma Basic rinforzerà la mediana azzurra. Il classe 96 croato è l’alter ego del centrocampista ad alta percorrenza richiesto da mister Spalletti per alimentare il tasso tecnico della rosa e la fluidità di gioco tra le linee. Nome poco altisonante, ma ben noto ai più attenti conoscitori di calcio moderno. Quesito fondamentale: chi è Toma Basic? Quali sono i suoi punti di forza?

Il giovano mediano è il connubio perfetto tra qualità e quantità: lunghe leve fisiche (come dimostrano i suoi 190 cm) al servizio di una buona tecnica di base. Intelligente dal punto di vista tattico, sagace in fase d’interdizione e possente nei duelli aerei. Smista palla senza troppa fatica eludendo spesso il pressing avversario. Un elemento d’ordine e disciplina che farebbe comodo a molte squadre con ambizione da vertice. La sua posizione naturale è da perno di centrocampo, metodista puro in linea da quattro, ma  spesso è stato impiegato anche come mezz’ala d’inserimento o trequartista. Ragionamenti tattici ampiamente  giustificati  dal suo bottino personale della stagione pregressa in Ligue 1: 4 goal in 34 partite.

Il nazionale croato è stato più volte seguito dallo scouting del Napoli e sulla scrivania di Giuntoli sono arrivate diverse relazioni positive sul ragazzo che, secondo discrezioni interne, godrebbe della piena fiducia e stima calcistica del neo tecnico di Certaldo. Il colpo a sorpresa inaspettato  potrebbe essere la pedina fondamentale di quel calcio- champagne fatto di verticalizzazioni e continuo pressing che ha incantato la piazza partenopea nella belle èpoque. Sul rettangolo verde i nodi verranno al pettine ed ogni  singolo dubbio sarà sfatato.

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