Napoli- Torino vista dalla curva
Si ritorna al San Paolo dopo 21 giorni, e per di mezzo ci sono stati un pareggio inaspettato a Sassuolo per 2-2 ed una vittoria sofferta a Milano con l’Inter per 0-1, ma nonostante il fatto di non aver raccolto tutti i punti a disposizione, gli azzurri si trovano a – 1 dalla Roma, che occupa la seconda posizione.
Si gioca alle ore 18:00, è sabato, e tutto lascia pensare che non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, ma un pò la politica dei prezzi e un pò la voglia di arrivare al secondo posto, i Napoletani rispondono ancora presente.
Per questo, decidiamo di anticipare la partenza di una mezz’ora, ma Peppe, il solito ritardatario ci fa aspettare mezz’ora all’appuntamento. Risultato ? Tangenziale bloccata e arrivo allo stadio in pesante ritardo.
Questa volta non c’è il tempo della birra, e si opta per salire subito in curva, solito posto: Curva B, tra il DECK 3 e 4, settima fila a partire dalla balaustra, posto 1 e 2… ma niente, in quel punto anche le scale sono occupate e non c’è margine per riprenderci i nostro posti !
aaaaah Peppe, Peppe, prega che tutto vada per il verso giusto ! !
Nel breve pre-partita, con calendario alla mano, si fanno un po di previsioni sui punti che faranno Napoli e Roma per arrivare al secondo posto, e da come parla il “vecchio” affianco a me pare che i partenopei lo conquistino a mani basse, ed io tra un AMEN e uno scongiuro mi allontano.
Le squadre scendono in campo, ed il Napoli con la solita maglia bianca con striscia obliqua azzurra, schiera Chiriches per Koulibaly squalificato, a sinistra torna Ghoulam e in mezzo al campo confermato Zielinski titolare… per il resto tutto invariato.
Si comincia, e le cose si mettono subito bene per gli azzurri… e per Peppe !
3′ – Solita azione tambureggiante del Napoli che libera Ghoulam sulla sinistra, cross rasoterra perfetto dell’algerino per Mertens che con un tocco mette in rete. Napoli – Cagliari 1-0 !
Il Napoli costruisce diverse palle gol, facendo un possesso palla intenso ma che spesso non trova sbocchi. C’è la netta sensazione che Mertens&Co. cercano più la giocata singola (spesso fine a se stessa) e non quella per la squadra (magari più concreta), tanto è vero che gli azzurri (oramai si fa per dire) vanno a riposo con il risultato di 1-0.
Sarri dovrà dare una bella strigliata ai ragazzi nello spogliatoio, perché il Napoli è bello ma balla poco.
Comincia la ripresa ed gli azzurtri finalmente raddoppiano.
49′ – Mertens con un’azione delle sue si libera dei difensori e con un rasoterra potente mette alla destra di Rafael. 2-0.
Il Napoli adesso è ancora più bello, perché quando sei bello sul 2-0… sei FANTASTICO !
67′ – grande palla di Mertens per Insigne che con un tiro a giro dei suoi mette la palla nel sacco. 3-0 ! Peppe è definitivamente salvo.
Il risultato è al sicuro, e gli azzurri fanno adesso tanto possesso palla e spesso si concedono giocate di classe.
Entra Milik per Mertens, Sarri concede la standing ovation dei 50.000 al belga.
Avrei preferito scrivere: “la partita finisce così” con il Napoli che vince 3-0… e sono sicuro che anche Pepe Reina la pensa così.
92′ – Farias con uno scatto brucia la linea difensiva azzurra e batte Reina, che non la prende bene e al fischio finale va direttamente negli spogliatoi. Napoli – Cagliari finisce 3-1.
Adesso avanti con la prossima, si va a Torino, con i granata non è mai una passeggiata, figuariamoci quando ci sono il Gallo che si gioca la classifica capocannonieri e un Ljajic così in forma.
Il Napoli è e sarà l’artefice del proprio destino.
Mario Mellone.