Napoli e Juve, prove di fuga. Al Milan il Derby della Madonnina, prima gioia per Spalletti
Il punto sul campionato
Il Napoli non si ferma più e continua la sua fuga, insieme alla Juventus che tiene il passo. Gli azzurri guadagnano terreno: +8 dalla Fiorentina, terza, +9 dall’Inter, quarta. La quinta, Roma, e la sesta, Milan, non fanno paura. Troppo grande il divario per poter perdere posizioni importanti. La previsione, a questo punto, è una sola: il rush finale sarà giocato fino alla fine, salvo incidenti di percorso e qualora il Napoli perdesse punti importanti. La Juventus, dopotutto, resta in agguato, lì dietro, ad appena due punti di margine. Nel match del San Paolo, gli uomini di Sarri archiviano senza grosse difficoltà la pratica Empoli. Eppure erano stati i toscani a passare in vantaggio, ma gli incontenibili Higuain, Insigne e Callejon (a segno due volte) hanno sopraffatto la formazione allenata da Giampaolo. Al Bentegodi il Chievo cade al cospetto di una Juventus troppo forte: nella prima frazione di gioco è Morata, con una doppietta, a mettere già un piede sui tre punti. Nella ripresa bastano Alex Sandro e Pogba per calare il poker e festeggiare la gioia personale. La Fiorentina esce dal Ferraris di Genova con uno scialbo pareggio, il Genoa non pecca, ma i Viola sprecano e non riescono a gonfiare la rete, complice anche un Perin in gran giornata. L’Inter, al contrario, esce con le ossa rotta dal Derby della Madonnina. Il Milan buca la rete per ben tre volte con Alex, Bacca e Niang, mandando in ecstasy il tifo rossonero e continuando a mettere a tacere tutte le voci su un possibile addio di Mihajlovic. Prima gioia per Luciano Spalletti sulla panchina della Roma. I giallorossi vincono all’Olimpico contro il Frosinone. Apre le danze Nainggolan, pareggia Ciofani, ma poi El Shaarawy e Pjanic dilagano. Pollice in su per il Faraone che si presenta nel migliore dei modi al suo nuovo pubblico. Pari a reti bianche tra Udinese-Lazio e Torino-Verona, mentre a Bologna è un pirotecnico 3-2, maturato solo nel finale. Gli uomini di Donadoni chiudono il primo tempo avanti di due reti a zero (a segno Mounier e Donsah), nella ripresa Muriel e Correa mettono di nuovo in gioco i tre punti, ma a pochi minuti dal termine è Destro, su calcio di rigore, a riportare avanti il Bologna e mettere in cascina i tre punti. Pareggi anche per Atalanta-Sassuolo e Carpi-Palermo (1-1).