NAPOLI – CAGLIARI: PECORINO…AFFUMICATO!. CELLINO DOPO IL "BASTARDI NAPOLETANI" NON SARA’ AL SAN PAOLO

Il mondo del calcio, in certe occasioni, sfiora incredibilmente l'impensabile: Massimo Cellino, presidente del Cagliari calcio e protagonista di alcune scenate in occasioni della sfida tra il Cagliari e i partenopei pateticamente smentite nonostante le chiarissime immagini, esonera Massimiliano Allegri capace di salvare la sua squadra per due anni consecutivi nonostante un materiale umano non certo di spiccata qualità. Il motivo, per lui, è stato semplice: la panchina d'oro 2009 salta dopo 9 risultati senza bottino pieno con i sardi a 40 punti e già praticamente salvi.Strano, ma vero. Normale e prevedibile per uno come Cellino che di allenatori ne ha spremuti tanti sognando chissà quale impavido obiettivo organizzandolo con qualche spicciolo e un programma improvvisato. Tutto sommato meglio lasciare a lui tali situazioni e concentrarci su progetti seri e lungimiranti, almeno fino ad ora. Napoli – Cagliari è sempre una sfida particolare e pertanto, la piazza partenopea attende tale incontro con trepidazione. Tutto passa anche ai fini di classifica e di calendario: gli azzurri si trovano a 5 punti dalla zona Champions e in piena corsa per l'Europa League e, inoltre, il calendario offre l'occasione per raccogliere ciò che buttato con il Parma: la Sampdoria affronterà i giallorossi a Roma, il Palermo se la vedrà in casa con il Milan ricca della scaramanzia del presidente Zamparini. Prendere ciò spetta è quasi un dovere, con le unghie e con i denti

 

Cagliari. Giorgio Melis e Gianluca Festa provano a tenere il DNA creato da Massimiliano Allegri. 4-3-1-2 con ritmo molto veloce e linea difensiva normale con la filosofia del contropiede. Molto passerà per i movimenti del centrocampo: il centrale fungerà da regista ma i due intermedi cercheranno spesso inserimenti sia per vie centrali che esterni specialmente quando il trequartista tenderà a spostarsi verso l'esterno. Le due punte garantiranno fisicità e presenza in area di rigore mentre la difesa si presenta piuttosto lenta e spesso sconnessa nei movimenti. Attenzioni speciali per Conti, spesso indemoniato contro gli azzurri.Indisponibili. Lopez, Pisano

 

Formazione (4-3-1-2) Marchetti (22); Marzorati (15), Astori (13), Canini (21), Agostini (31); Conti (5), Dessena (4), Lazzari (10); Cossu (7); Matri (32), Nenè (9)     Panchina: Lupatelli; Ariaudo, Barone, Parola, Nainggolan, Jeda, Ragatzu   All. Giorgio Melis – Gianluca Festa Ballottaggi: Lazzari 80% – Biondini 20%; Nené 80% – Jeda 20%

 

Napoli. Finalmente l'emergenza difesa sembra essere rientrata; Santacroce sembra essere rientrato alla grande contro il Bari soprattutto mostrando una buona tenuta atletica nonostante la lunga assenza. Cannavaro rientra dalla squalifica e, addirittura, si rivede un ballottaggio per i tre di difesa. Confermato il 3-4-2-1 con gioco ampio e ritmo veloce, difesa alta e linea offensiva privilegiata sul binario destro. In questa gara potrebbero diventare fondamentali i due trequartisti: il Cagliari ha spesso sofferto avversari nella propria trequarti campo vista l'assenza di mediani in marcatura e veloci nel brevilinea; fondamentale saranno le palle alt per Denis vista la scarsa opposizione fisica nel reparto arretrato cagliaritano così come i vari inserimenti centrali che potrebbero mettere in grandissima difficoltà i vari meccanismi arretrati. Indisponibili. Maggio, Quagliarella (squalificato)

 

Formazione (3-4-2-1) De Sanctis (26); Campagnaro (14), Cannavaro (28), Grava (2); Zuniga (16), Gargano (23), Pazienza (5), Aronica (6); Hamsik (17), Lavezzi (7); Denis (19)     Panchina: Iezzo; Rinaudo, Santacroce, Cigarini, Dossena, Bogliacino, Hoffer   All. Walter Mazzarri  Ballottaggi: Aronica 60% – Santacroce 40%

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