Medico sociale del Napoli: “Osimhen sta migliorando, speriamo torni prima di Natale”
Raffaele Canonico, medico sociale del Napoli, ha parlato delle condizioni di Victor Osimhen e non solo nel corso del suo intervento ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“Osimhen sta bene e migliora di giorno in giorno. Facciamo una ricostruzione. Victor si fa male il 13 novembre in nazionale e già dall’inizio i colleghi nigeriani avevano inquadrato il problema, durante la notte mi avvisarono della tipologia d’infortunio. Rientrato a Villa Stuart, abbiamo fatto un consulto col Prof. Castagna, tra i migliori esperti di chirurgia della spalla degli sportivi, che confermava la diagnosi. C’è da chiarire che questo è il primo evento che subisce questa spalla, non è vero che era già stata operata”.
E’ il primo infortunio alla spalla? “E’ la prima volta che ha questo tipo d’infortunio sulla spalla destra. Aveva già avuto un problema alla sinistra, ma sulla destra era il primo evento traumatico”.
Si è detto che hanno sbagliato i medici della nazionale nigeriana. “Non è vero, anzi io faccio i complimenti ai colleghi nigeriani in quanto la loro rapidità nella manovra e nell’approccio clinico per un infortunio traumatico del genere è stato veramente repentino e fatto a un livello alto. Victor è stato fortunato, avrebbe potuto avere danni più seri. Parliamo di una lussazione che non è di interesse chirurgico. E’ una lussazione di un attaccante che non richiede un intervento chirurgico. Ha riportato i soliti drammi strutturali del caso e un’alterazione della sensibilità del braccio, dovuto a un interessamento nei nervi del braccio e della mano. Ma questa è una cosa molto comune. E’ un infortunio classico di lussazione alla spalla”.
Quando rientra? “Se pensi che per un crociato ci possono volere dai 4 ai 10-12 mesi… Ogni infortunio ha una storia a sé. Una lussazione di spalla dai 30-40 giorni fino ai 60-70 giorni. Non è solo il problema di rimettere la spalla a posto, cosa fatta in Nigeria, ma il discorso riguarda anche il percorso di terapia per recuperare la forza dell’arto. E’ comunque una spalla che, avendo subito un trauma, può avere un rischio più elevato e quindi bisogna andare a creare una protezione all’articolazione. E’ un atleta che colpisce di testa, smanaccia, usa le braccia, quindi va costruito un supporto all’arto superiore. Sia i miei fisioterapisti che i preparatori di Gattuso stanno facendo un lavoro di grandissimo livello. Victor lavora due volte al giorno, ha 21 anni e va compreso l’aspetto psicologico”.
Meglio non affrettare i tempi? “A volte litigo coi miei colleghi perché tendo a far recuperare più velocemente i giocatori, ad essere meno cauto. Io vedo che migliora quotidianamente in maniera importante. Mi auguro che torni prima della sosta natalizia. Per me sarebbe più tranquillo fargli completare l’iter di riatletizzazione dell’arto”.