Martino al Forum di PN:”I risultati parlano per Sarri. Hamsik va preservato. Con la Juve sarà lotta serrata”
Pianetanapoli.it ha contattato in esclusiva il telecronista di Radio KissKiss Carmine Martino, che ha espresso la sua sul momento del Napoli e di Hamsik, sulla gestione della rosa, e del cammino in Champions. Queste le sue parole:
1-Sulla gestione del turn over e della rosa, Sarri ti convince?
Sarri si fida di un numero definito di giocatori. Non fa cambi scientifici come Benitez, personalmente sono più vicino al pensiero del tecnico spagnolo. I risultati però sono dalla parte di Sarri, da Top Club. Quindi non posso che dargli ragione. D’altronde lui le rotazioni le fa soprattutto a centrocampo, in attacco per me i ricambi non sono all’altezza di quelli che giocano.
2-Attuando una marcatura a zona mista si potrebbe risolvere o attenuare il problema sulle palle inattive?
Non credo cambi molto, ci sia un aspetto da tenere conto, ovvero la scarsa fisicità dei calciatori Napoletani. Inoltre la difesa azzurra è sempre troppo schiacciata.
3-Il fatto che il mister si distacca a parole dal mercato che la società fa in autonomia, è un suo limite visto che poi boccia nei fatti alcuni giocatori?
Credo ci voglia uniformità di idee, altrimenti una società non riesce ad andare avanti. Non siamo come i club inglese con tecnici manager. Non mi meraviglio che Sarri parli in quel modo, già impiega molto tempo per preparare le gare. Abbiamo avuto il sospetto però che alcune iniziative partino solo dalla società e non dall’allenatore. Grave però che la società acquisti calciatori che il tecnico non gradisce. Lo scouting azzurro non si discute.
4-Il passo in avanti del Napoli di quest’anno, è che ha imparato a non perdere le partite che non puo’ vincere?
L’esperienza insegna. Sarri ha fatto tesoro degli errori commessi in passato. La rosa è limitata e la stanchezza alla lunga può prendere il sopravvento, quindi gare come quella di Verona potrebbero diventare ostiche.
5-Come ti spieghi una stagione cosi deludente di Marek Hamsik, giusta la sua tutela da parte del mister?
Sarri è stato chiaro, non si può fare a meno del capitano. Un calciatore che con la sola presenza riesce ad essere un punto di riferimento per la squadra. Manca un 10% per essere al top per me. Credo sia una questione fisica, come se arrivasse scarico sulla palla. Una squadra ha bisogno di alcuni giocatori sempre in campo, fulcri su cui gira la squadra. La stessa cosa per me vale per Reina, calciatori non al massimo che devono giocare sempre.
6-A gennaio su quali ruoli andresti ad investire?
Un vice Mertens, credo arrivi sicuramente Inglese. Un terzino ambidestro, e non escluderei anche un vice Insigne se dovesse essere ceduto Giaccherini. Per quanto riguarda il terzino mi aspetto un grande colpo che poi andrebbe a sostituire Maggio in scadenza, tipo Vrsaljko.
7-Il Napoli riuscirà ad essere in corsa per il titolo fino alla fine?
Per me ci sono i presupposti per giocarsela fino in fondo. La Juve è partita con alcune difficoltà, ma le forze emergeranno sulla distanza. Bisogna tenere conto delle potenzialità della Juve, anche se non bisogna sottovalutare le altre. Credo alla lunga ci saranno tante sorprese.
8-Per la champions ci sono speranze o meglio fare l’Europa League?
Non mi meraviglierei se il Napoli non superasse il turno. Tutto si deciderà dallo scontro con gli ucraini. Credo sia più facile una vittoria inglese con lo Shakhtar, che una vittoria azzurra nello scontro diretto. Poi se si retrocedesse in Europa League non la sottovaluterei e schiererei nel possibile la squadra migliore.