Ma non avevamo deciso di non vederci più?

Lusingato dai milioni cinesi, alla fine ha deciso di restare in maglia azzurra e il nuovo tecnico azzurro Carlo Ancelotti lo ha messo al centro del suo progetto, ritagliandogli il ruolo di regista lasciato scoperto da Jorginho, passato al Chelsea. Questa potrebbe essere la sintesi dei giorni appena trascorsi da Marek Hamsik, capitano del Napoli, lo slovacco sembra convinto di rimanere e rinunciare ad un fine carriera dorato per iniziare l’ennesima avventura partenopea con un allenatore dal palmares invidiabile. Infatti Ancelotti vuole fare di Hamsik il suo regista di centrocampo come già aveva fatto con Pirlo ai tempi del Milan. Marek non è nuovo a cambi di ruolo, con Reja e Sarri ha giocato mezzala sinistra, Benitez lo preferiva dietro le punte e addirittura Mazzarri lo schierava nei tre davanti con Lavezzi e Cavani. Ancelotti da calciatore è stato un ottimo metronomo davanti alla difesa e c’è quindi da fidarsi del tecnico quando dice che Hamsik ha il passo e la tecnica per poter essere un ottimo geometra di centrocampo, perché nelle ultime stagioni si è visto lo slovacco troppe volte assente dal gioco, molto probabilmente perché gli anni passano e lui riesce di meno a trovare la velocità e la profondità che aveva in passato. Ora Ancelotti gli dà questa opportunità, ora sta al buon Marek dimostrare che è rimasto a Napoli con la giusta voglia di mettersi per l’ennesima volta in discussione, ma solo il campo sarà il giudice inappellabile.

Rosario Verde

Maturita’ classica. Attestato di Intelligence e Spionaggio Industriale conseguito presso L’Iscom, istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione.Giornalista, curatore di rubriche e membro della redazione presso il giornale cittadino “Zapping” di Casandrino. Amante del Latino, si definisce un malato della maglia azzurra. Lettura e scrittura, tecnologie, sport, viaggi sono i suoi hobby nel tempo libero.

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