La UEFA celebra lo staff medico del Napoli

Lo staff medico del Napoli si conferma all’avanguardia in Europa. Uno studio diffuso recentemente dall’Uefa, coordinato dal professor Jan Ekstrand dell’università svedese di Linkoping ed ex vice presidente del comitato medico dell’organizzazione europea del calcio, ha confermato questo trend: la ricerca mette a confronto 35 club, tra cui ovviamente anche il Napoli.L’equipe coordinata da Alfonso De Nicola, in collaborazione con Enrico D’Andrea e Raffaele Canonico, ha prodotto dei risultati importanti. Il Napoli è una delle squadre che è di più in campo per un totale di 5330 ore, 4803 di allenamento (90%) e 527 di partita (10%) ma ha fatto registrare solo 9 infortuni, 4 in allenamento  e 5 in partita, di cui 3 più seri, 5 muscolari e uno – Arek Milik – per la rottura del legamento. La percentuale registrata è dello 0,8% su 1000 ore di allenamento svolto, un parametro di alto livello considerando che la media delle squadre considerate è di 2,6 infortuni con un picco di 9,3. Il tasso d’infortuni totale è di 1,7 ogni 1000 ore di attività per una media di 5,2 tra tutte le formazioni coinvolte nello studio.

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