La grande attesa del doppio match con il Real è gia’ iniziata: parola ai tifosi
E venne il giorno tanto atteso dai napoletani, la pubblicazione dei prezzi dei biglietti per l’incontro del nuovo anno che verrà, Napoli – Real Madrid.
La vendita è stata suddivisa in due tranches, con prezzi a dir poco esorbitanti e proibitivi, ma nella media dei big match europei, per intenderci, quelli che fanno parte dell’elite del calcio che conta.
Andando in giro per la città, in una stupenda giornata di sole, si tocca con mano sia l’entusiasmo che la delusione, da un lato la frenesia di avere il prezioso tagliando del 7 marzo, dall’altra gli innumerevoli conti per far quadrare la spesa senza intaccare i costi di famiglia, solo per poter dire c’èro anch’io!
Intanto il Real ha messo in vendita sul suo sito i biglietti del settore più chic del Santiago Bernabeu, tickets che danno diritto anche alla cena di gran classe all’interno dell’impianto, prezzi fuori portata per la maggior parte dei comuni mortali, ma non impossibili per quei tifosi che hanno possibilità economiche oltre la media.
In città la fibrillazione è alta, già si cercano accordi con rivenditori per accaparrarsi il prezioso tagliando, basti pensare che la curva, il settore popolare più ambito, in prima istanza costerà 50 euro, in seconda 70 euro, ma la passione non conosce ostacoli, come ci racconta Mario 32 anni, impiegato e fresco di matrimonio: “Quando ho fatto il passo importante, quello che mi permetteva di crearmi una famiglia, sono stato chiaro, il mio Napoli viene davanti a tutti, senza Lui non so vivere, quindi detto fatto, ho prenotato e pagato in anticipo il volo per Madrid e ora sono qui per prenotare dall’amico ricevitore il tagliando per il San Paolo nella gara di ritorno”, è il caso di dire, “Perché il Napoli lo amo più di Te”, Andrea 56 anni, specializzato in motori, “Seguo il Napoli da piccolo, non ringrazierò mai abbastanza mio padre per avermi inculcato e fatto capire questa fede inossidabile, il Napoli non si discute si ama, ero presente 30 anni fa, lo sarò, se Dio vorrà, anche questa volta, sia a Madrid che al San Paolo, lo racconterò ai miei nipoti, conserverò ogni istante di questo doppio incontro, solo per loro, dovranno essere fieri ed orgogliosi del loro nonno, spero e mi auguro tantissimo di poter raccontare una vittoria e passaggio del turno, se Dio vorrà saremo la, nella vera scala del calcio mondiale a sfidare i campioni del mondo per club e con la nostra sfrontatezza chissà…”
Raffaele 22 anni, panettiere, si rammarica: “Come faccio a togliere tanti soldi dalla mia paga, sarebbe stato giusto tenere più bassi i prezzi dei settori popolari, curve e distinti, ma evidentemente si teme l’eliminazione, quindi perché non approfittare per fare cassa? Ma anche noi siamo tifosi, non meritiamo un trattamento simile, poi dopo le feste la situazione non è delle più rosee, vedremo se riusciamo a far quadrare i conti, magari un pò di straordinario e andremo anche noi il 7 Marzo all’incontro della storia del nostro club.”
Giorgio, impiegato statale, è entusiasta: “Sono felice e raggiante, sono riuscito ad accaparrarmi il volo da Napoli ed il biglietto a Madrid, grazie ad alcuni amici residenti nella capitale, speranzoso nel passaggio della fase a gironi, mi sono conservato le ferie per poterle usare dall’11 febbraio all’16 febbraio, quindi partita e vacanza a Madrid, ed ora speriamo bene per il tagliando della partita di ritorno, si prevede ressa, ma per il Napoli si affronta tutto.”
Giorgio ci da l’imbeccata giusta per far luce su quanto sta avvenendo per la partita d’andata, a Madrid ci sono tanti ragazzi napoletani che vivono lì da anni, lavorano, studiano, alcuni sono professionisti affermati, stanno praticamente acquistando o prenotando sul sito del Real biglietti per i loro amici che verranno da Napoli, quindi non solo settore popolare, ma anche in altri settori sarà possibile vedere sciarpe azzurre, c’è una sorta di amicizia con i supporter del Real, alcuni tifano per i Madrileni in occasione delle partite contro squadre italiane, mai contro il Napoli s’intende.
Andrea 42 anni, disoccupato, vorrebbe, ma non può: “Troppo alto il prezzo dei biglietti, sarebbe giusto un gesto di giustizia, si lo definisco tale, verso coloro che non possono permettersi l’acquisto del tagliando, capisco il business, ma qui c’è l’amore verso una squadra che rappresenta la città nel mondo, io con 50 o 70€ ci campo una settimana giusto giusto, non tutti abbiamo le stesse possibilità, magari qualche mega schermo in città potrebbe essere utile per noi che non possiamo permetterci neanche la Pay TV.”
Anche questo è giusto, sarebbe un gesto nobile per questa gente affamata di Napoli in cerca di gloria, ma cosa ne penseranno i magnate delle TV a pagamento? Non sarà un nodo facile da sciogliere, di fronte agli interessi non ci sono se e ma, cacciare moneta vedere cammello è il loro motto.
Guardandoli negli occhi, non riusciamo ad immaginare cosa sarà Napoli in quei giorni o forse si, noi che abbiamo vissuto i giorni della Coppa Uefa, il 1° e 2° scudetto, città invasa da bancarelle di ogni specie ed in ogni angolo, addobbi pazzeschi, la sfrenata fantasia napoletana raccolta in mille striscioni, frasi indelebili, che nessuno e niente potrà cancellare, ricordiamolo, questo sarà solo una partita che permetterà il passaggio dagli ottavi ai quarti di finale, quello che verrà dopo, sarà solo storia che solo Napoli saprà raccontare, a modo suo, unico, inimitabile, con questi tifosi nulla è impossibile.
Siamo solo al 31 Dicembre 2016, mancano solo 44 giorni al primo match in terra Iberica, ma qua si vive come se fosse domani, allora si è nu suonne, nun ce scetate, perché il loro sogno potrebbe diventare realtà e ad occhi aperti potrebbe essere ancora più bello, VAMOS NAPOLI.
CLAUDIO MELLONE