"IL NAPOLI IN B SE RISPETTERANNO LE REGOLE"
Sono giorni frenetici questi per i club di calcio. Si devono allestire le rose per la prossima stagione e il mercato comincia, pian piano, a far decollare le prime trattative. Nonostante le giornate ricche di impegni il d.s. del Palermo, Rino Foschi, ci ha concesso un’intervista dove, oltre a confessare il suo amore per la città partenopea, ha fatto il punto sulla situazione del club azzurro anche in vista di possibili scambi sull’asse Napoli-Palermo.
Foschi, crede nel ripescaggio in B del Napoli? "Un ripescaggio in serie B del Napoli non può far altro che farmi un enorme piacere. Francamente lo spero e tifo affinché questo avvenga. E’ una piazza importantissima e non merita un altro anno in C. Non voglio gufare le altre squadre. Se qualcuno non dovesse inscriversi al campionato mi dispiacerebbe. Se si fanno rispettare le regole il Napoli è in B perché è una società sana e coi conti a posto".Come vede il rapporto tra Napoli e Palermo visto anche che il Perugia dice di avere Zamparini dalla sua parte e il presidente rosanero ha sottoscritto quella famosa regola dei ripescaggi bis che certo non agevola gli azzurri?"Il rapporto tra le due società è assolutamente ottimo. Gaucci può dire ciò che vuole. Zamparini ama Napoli e lo scorso anno lo ha anche sponsorizzato. Personalmente sono molto legato a Marino perché abbiamo lavorato insieme per diversi anni e so che persona è. E poi Napoli è una piazza che ti fa innamorare".Ci sono all’orizzonte nuove forme di collaborazione tra i due club?"Penso proprio di si. Ho visto ieri Marino a Milano e ci siamo fermati a parlare. Mi ha detto che sogna il ripescaggio in B e io gli ho risposto che il Napoli lo merita per quello che abbiamo visto quest’anno. Se effettivamente gli azzurri salgono in B la collaborazione potrà essere ancora più stretta. Inoltre non dimentichiamo che le due tifoserie sono gemellate".Questa stasi dovuta all’attesa del ripescaggio in B può danneggiare il mercato del Napoli visto anche che sono sfumate già alcune trattative proprio per questo motivo?"Già lo scorso anno il Napoli è stato costretto a partire in ritardo e anche ora ci sarà da soffrire da questo punto di vista. Il club azzurro, comunque, ha già un buon organico, molto competitivo. Marino è una garanzia, in caso di ripescaggio non perderà tempo. Sono convinto che già ha in mette i calciatori che fanno al caso del Napoli sia per la B che per la C". A che punto sono le trattative per i vari Brienza, Ferri, Conteh e Masiello?"Queste sono cose di mercato e vanno trattate con la massima professionalità. Ci sono in mezzo tante persone. Da questo punto di vista non posso dire proprio nulla".E’ innegabile, però, che lei ha avuto contatti con Marino per la cessione di qualche giocatore?"Questo sicuramente. Ma Marino non ha parlato solo con noi ma anche con altre società. Certo da parte nostra c’è la volontà di venire incontro alle esigenze del Napoli".Quanto è importante la categoria in cui giocherà il Napoli rispetto a queste trattative?"Credo proprio che sia importante perché i calciatori, anche se sanno che a Napoli hanno una grande visibilità e verrebbero a giocare una sorta di B2, preferiscono almeno la cadetteria. Se il Napoli giocherà in B la prossima stagione tutto sarà molto più facile".Quali giocatori il Palermo potrebbe dare al Napoli perché non rientrano più nei sui piani? "I nostri giocatori sono tutti dipendenti del Palermo e per ora restano tali. Certo, come ho già detto, da parte nostra ce la volontà di dare una mano al Napoli".