“IL NAPOLI E NAPOLI…CON FORZA E CON AMORE”

“IL NAPOLI E NAPOLI…CON FORZA E CON AMORE” src=

La lunga settimana contro il tempo inizia mercoledì notte, quando dalla lontana Austria partono i primi tornelli con destinazione Napoli, lungo percorso seguito passo passo dal Presidente Aurelio De Laurentiis.La corsa contro il tempo termina venerdì 2 Marzo con l’ok definitivo degli organi preposti, ma tutto ciò è stato possibile grazie anche all’apporto dei tifosi napoletani, che organizzando delle vere e proprie staffette non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alle varie maestranze con caffè e quantaltro potesse servire al loro sostegno, CUORE DI NAPOLI.Nel giorno del ritorno i tifosi napoletani hanno trovato l’anfitrione per eccellenza una volta varcato l’ingresso, Aurelio De Laurentiis, che ha stretto la mano praticamente a tutti, non si è sottratto all’affetto e alle foto di rito, alle strette di mano, ai cori, e Lui, il Presidente, ha ringraziato quasi commosso, CUORE DI NAPOLI.A pochi istanti dall’inizio della partita, Lui, il Presidente, ha afferrato il microfono, e non ancora soddisfatto di averlo fatto in precedenza, ha voluto ringraziare tutti i ventimila, che hanno risposto con boato, che tradotto era, Aurelio, Aurelio, nel settore distinti in bella mostra un lungo striscione “UN SOLO RI…TORNELLO, GRAZIE PRESIDENTE”, tutto secondo i canoni, lo stile e il piglio del grande, poteva mai essere da meno proprio il Napoli? NO !!!

In campo Reja schiera la stessa squadra che ha vinto a Trieste, va detto subito che non dispiace affatto, detta legge in lungo e largo, lotta combatte e per i primi trenta minuti imbriglia la compagine spezzina, che eccezion fatta di due contropiedi non mette mai in ansia la difesa napoletana.Nella ripresa, palla a centro e gooolll, Bogliacino di testa su cross di Trotta, entrato ad inizio ripresa al posto di Grava, ma ecco in agguato il Napoli che non ti aspetti, i classici cinque minuti, proprio in quei maledetti pochi minuti lo Spezia pareggia grazie ad uno svarione difensivo del pacchetto difensivo azzurro.Punto e a capo, gli azzurri ripartono a testa bassa, macinando gioco ed azioni, entra Calaiò esce Dalla Bona, la musica non cambia, il Napoli schiaccia gli avversari nella loro metà campo, arrivano cross sia da destra che da sinistra, e su uno di questi madornale errore dell’estremo difensore spezzino Santoni e il “Robin Hood” del Napoli Emanuele Calaiò insacca praticamente indisturbato, ma non è finita.Lo Spezia non ci sta, ridotto in dieci per l’espulsione di Confalone, cerca in tutti i modi di pareggiare, quasi non sembra essere in inferiorità numerica, ma lì davanti le bocche di fuoco del Napoli, aspettano solo il là, quella magica occasione per scattare ed insaccare per chiudere definitivamente l’incontro, occasione che capita ad “Iron” Bucchi, che insacca alle spalle di Santoni uscito dalla propria area a chiudere lo specchio della porta, 3-1 e tutti sotto la doccia, felici per una squadra finalmente ritrovata, per una squadra che non vince più in modo striminzito e di misura ma che vince e convince, e adesso Rimini, si, ma con lo stesso “CUORE DI NAPOLI”.   

Translate »