Il macedone furente

Po'

Quando un calciatore ha gli attributi lo si nota dalle piccole cose: dalla corsa, dal controllo palla e dalle indicazioni che fornisce ai compagni nonostante i venti anni all’anagrafe. Eljif Elmas ha un futuro roseo davanti a sé. Il giovane macedone si prende la scena nella prima gara da titolare, mandando in visibilio il San Paolo nel giro di pochi minuti. Qualità eccelse nella circolazione palla, ottime capacità di inserimento e notevole aggressività quando c’è bisogno di spezzare le trame avversarie e recuperare palloni fondamentali. Nella prima frazione di gioco Elmas sfiora il bersaglio grosso dopo essersi inserito a meraviglia alle spalle della retroguardia avversaria. Il numero 12 avanza sempre palla al piede con estrema decisione e non ha mai timore di calciare dalla distanza nel momento in cui trova il varco. Talento e classe da vendere: anche nella ripresa il gioiellino macedone mette a repentaglio ogni minima certezza della difesa blucerchiata e solo una parata decisiva di Audero gli nega la gioia del gol. Una prestazione superlativa, che inevitabilmente creerà più di un dubbio nella testa di Carlo Ancelotti, in vista del match di Champions contro il Liverpool. Brillante Elmas!

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