Il ‘Graffio’ di Corbo: “Gabbiadini-Milik, avanti Napoli”

Il Napoli va oltre la facile vittoria con il Monaco, club di Champions che arriva con solo due titolari a bordo. Conforta il suo presidente, turbato dalle astiose minacce esposte in città, dal gelo del pubblico nello stadio quasi vuoto, dai misteriosi tweet della sempre più ingombrante Wanda Nara. Riuscirà ad agganciare Icardi, il bomber con moglie e agente-star? Chissà, nell’attesa intervengono Sarri che presenta una formazione già rodata e soprattutto Gabbiadini: con due gol nel primo tempo esce subito dal bunker dei suoi silenzi, indovina i movimenti che gli consentono di girare in rete gli assist dei compagni, attuando le indicazioni trascurate nei mesi di languori e vittimismi. Gabbiadini è finalmente entrato nel congegno tattico, legandosi alle ritmiche geometrie che hanno prodotto i 36 gol di Higuain.

Il luminoso successo di Gabbiadini è in forte contrasto con i grigiori del bomber fuggito alla Juve, frenato ieri nell’amichevole con il West Ham da qualche etto in più e dal malinconico gregariato. Higuain entra dalla panchina per giocare poco e non segnare, Gabbiadini che appare come un gigante ribalta invece la scena e forse i destini di mercato. Si accredita presso i compagni: è significativo, gli affidano il rigore del terzo gol. Fiducia ripagata subito con tiro secco dopo una finta che spiazza lo sgomento Badiashile. Non solo, il bomber riscoperto segue con attenzione le dinamiche offensive, scambiando come mai aveva osato. Altro elemento di novità, collabora anche in fase difensiva.

L’imprevisto copione incanta lo scarsissimo pubblico allo stadio, e si spera una vasta platea televisiva: collabora Insigne, uno di sicura fantasia. Il quarto gol di Gabbiadini è ideato proprio da Insigne, che non poco collaborò alle fortune di Higuain. Chissà che avrà provato nella notte il lunatico e costosissimo acquisto della Juve: chi, magari il fratello Nicolas, gli avrà raccontato da notte dell’orgoglio di Napoli? Lo stesso Insigne aiuta Milik a presentarsi come attaccante di carattere e talento, sontuosi due colpi di tacco.

Ma ormai il Napoli supera questa sconcertante estate. La squadra ritrova il suo gioco: il Monaco con il 4-4-2, prima di sdraiarsi, creato qualche allarme con una delle due punte (Cavaleiro) e con il quarto di sinistra, Boschilia, un esterno duttile che ha infastidito Hysaj. Qualche incertezza di Koulibaly riscatta dalla buona forma di Albiol e Ghoulam. Alla curiosità dei tifosi sono stati offerti solo nel finale un energico Zielinski e l’atteso Milik, sorpreso anche lui dalla grande serata di Gabbiadini. Oggi è un altro giorno, più sereno sembra il futuro, spariranno anche gli striscioni con minacce al presidente. Un estemporaneo vertice i n Procura (il procuratore Colangelo, i due vice Fragliasso e Frunzio) ha accelerato le indagini della Digos e della polizia urbana che aveva già chiesto la rimozione dei messaggi per affissione abusiva. Ma questo Napoli ancora una volta ferma perplessità e malumori. Rilancia la società sul mercato, consapevole di avere due punte: Gabbiadini e Milik hanno superato l’esame.

(Antonio Corbo, Il Graffio, La Repubblica Napoli)

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