I NUMERI DELLA VENTISETTESIMA GIORNATA IN SERIE A
NAPOLI-JUVENTUS 1-1
Rimane semi-aperta, la corsa allo scudetto per il Napoli. Il pareggio, con Inler (5 reti) che risponde a Chiellini (a segno a Napoli come tre stagioni fa), lascia invariata la distanza di sei punti fra le due squadre. Il pareggio fra le due squadre si ripete per il secondo anno consecutivo e c'è una piccola curiosità per i tifosi juventini: l'anno scorso col Milan secondo all'andata i bianconeri vinsero 2-0 e a San Siro pareggiarono 1-1, quindi vinsero lo scudetto; adesso questi risultati si sono riproposti col Napoli…
Tiri (in porta): 15(8) – 11(5); corner: 10-4; ammonizioni: 4-2; espulsioni: 0-0; falli commessi: 13-8.
Probabilmente la partita più calda del campionato, alla stregua solamente delle stracittadine di Roma, Milano e Genova. La direzione è stata affidata da Orsato, affiancato da De Marco e Celi come arbitri di porta. L'arbitro della sezione di Schio decide di arbitra all'inglese, e il primo calcio di punizione viene fischiato dopo 8'. Quattro minuti dopo, il primo episodio: Lichtsteiner entra in corsa in area e viene toccato leggermente da Inler; Celi segnala ad Orsato che il fallo non è da rigore, il direttore di gara si fida del collaboratore, ma i dubbi restano e anche tanti. In chiusura di primo tempo, l'episodio chiave della partita. Da un calcio d'angolo in favore degli azzurri, Chiellini prende in consegna Cavani nelle marcature, i due si strattonano e l'uruguaiano si libera del difensore con una spinta; Chiellini quindi lo cerca e nel prosieguo dell'azione gli tira i capelli. Pochi secondi dopo, a palla lontana, Cavani va verso Chiellini e lo colpisce con una gomitata all'altezza della tempia. Orsato ferma il gioco su segnalazione di De Marco, i due confabulano e dopo il conciliabolo Orsato ammonisce Cavani, quando l'attaccante andava espulso (e probabilmente si sarebbe beccato anche tre giornate) e il difensore ammonito. Seppur l'arbitraggio english è molto tollerante nei contatti, Orsato lo mescola a quello italiano che ormai in area di rigore tollera davvero di tutto e l'arbitro quindi fa finta di non vedere gli abbracci a Pandev e Cavani. Metro coerente, senza dubbio, ma troppo spesso errato.
Variazione punti causa arbitro: nessuna.
MILAN-LAZIO 3-0
Si fa sempre più incredibile la rimonta del Milan. Nello scontro diretto con la Lazio, Pazzini (12 centri) e Boateng liquidano la pratica biancoceleste, effettuando il sorpasso in classifica che vale il terzo posto a cinque punti dal Napoli secondo. Una Lazio priva di pezzi fondamentali, come Klose, Mauri e Konko, non sembra mai opporre una vera e propria resistenza. Il Milan ritornerà in campo venerdì sera, a Marassi contro il Genoa.
Tiri (in porta): 22(7) – 7(3); corner: 7-3; ammonizioni: 3-2; espulsioni: 0-1; falli commessi: 11-13.
L'altro big match della 27esima è affidato a Nicola Rizzoli. Sostanzialmente, le decisioni dell'arbitro di Bologna sembrano tutte corrette, tranne che per l'espulsione con cui punisce l'intervento di candreva su El Shaarawy, fuori area, pronto a calciare verso la porta di Marchetti. Per quanto l'attaccante italo-egiziano abbia il tempo di poter inquadrare la porta a proprio piacimento, stava arrivando Dias in chiusura, pertanto sembrano un po' eccessivi i provvedimenti di Rizzoli di considerare la situazione una "chiara occasione da rete" e il conseguente cartellino rosso.
Variazione punti causa arbitro: nessuna.
TORINO-PALERMO 0-0
Fra le due squadre che hanno pareggiato di più in campionato (11 volte esce l'X), non poteva che finire con un pari. E' il quarto consecutivo per i rosanero, che nonostante il ritorno di Gasperini non sembrano aver invertito la tendenza che avevano con Malesani in panchina. Una partita senza reti e dalle poche emozioni dà un punto ad entrambe: il Palermo fa parte del terzetto di coda a quota 21, mentre il Torino rimane tranquillamente al dodicesimo posto con 32 punti.
Tiri (in porta): 6(1) – 11(2); corner: 8-2; ammonizioni: 3-2; espulsioni: 0-0; falli commessi: 12-16.
Nessun problema particolare per Rocchi, che forse avrebbe potuto risparmiare un giallo a Kurtic: il centrocampista rosanero è costretto a far fallo su Brighi dopo il blocco effettuato su di lui dall'arbitro stesso. Rocchi nè si scusa, nè risparmia l'ammonizione a Kurtic.
Variazione punti causa arbitro: nessuna.
BOLOGNA-CAGLIARI 3-0
Una vittoria scacciapensieri per il Bologna, che si stacca dalle basse quote verso una zona tranquilla, scavalcando proprio il Cagliari in classifica, staccato di un punto rispetto agli emiliani. Taider (2 reti), Pasquato (altrettante) e Diamanti firmano una vittoria che lancia il Bologna mentalmente rilassato nella sfida contro l'Inter, in uno dei posticipi della domenica, mentre i sardi nel pomeriggio affronteranno la Samp.
Tiri (in porta): 15(7) – 4(1); corner: 4-6; ammonizioni: 2-5; espulsioni: 0-1; falli commessi: 16-14.
Nessuna sbavatura per Banti, bene così.
Variazione punti causa arbitro: nessuna.
CATANIA-INTER 2-3
Proprio il caso di dirlo: clamoroso al Cibali! L'espressione, che nacque proprio in corrispondenza del successo per 2-0 del Catania sui nerazzurri in tempi ormai più che remoti, stavolta va a parti invertite. Da 2-0 a 2-3, per una rimonta targata Palacio, dopo l'alterco Stramaccioni-Cassano (il barese non è stato pertanto convocato) e Milito ormai out per il resto della stagione. Per gli etnei un impegno durissimo domenica pomeriggio, allo Juventus Stadium, per continuare a sognare l'Europa.
Tiri (in porta): 11(4) – 14(6); corner: 0-4; ammonizioni: 4-2; espulsioni: 0-0; falli commessi: 22-13.
Insolitamente perfetto Bergonzi, quest'oggi.
Variazione punti causa arbitro: nessuna.
FIORENTINA-CHIEVO 2-1
Si desta la viola. Nelle ultime sette partite senza Pizarro, la Fiorentina aveva fatto non poca fatica, vincendone solo tre. Il ritorno del cileno coincide con i tre punti conquistati oggi, con la prima rete di Larrondo e la seconda di Pasqual e Cofie. Prova del nove per Montella domenica prossima, nell'altro posticipo della domenica sera, all'Olimpico contro la Lazio, mentre il Chievo riceverà al Bentegodi il Napoli.
Tiri (in porta): 22(5) – 9(1); corner: 5-3; ammonizioni: 2-1; espulsioni: 0-0; falli commessi: 8-15.
Errori Doveri non ne fa, ma a sbagliare è l'assistente Iannello al 78' sul gol di Larrondo che decide la partita. L'attaccante sfrutta l'assist involontario di Toni, che per la verità è in posizione di offside.
Variazione punti causa arbitro: -2 Fiorentina, +1 Chievo.
PESCARA-UDINESE 0-1
Altra sconfitta per Bergodi e i suoi. L'Udinese ritrova Di Natale (terzo cannoniere del campionato a quota 15 centri) e la vittoria, di misura, che vale ai friulani la famosa quota 40 che significa (nel 95% dei casi) salvezza. Gli abbruzzesi proveranno il colpaccio a Bergamo nell'anticipo dell'ora di pranzo domenica prossima, mentre i friulani riceveranno a Udine la Roma nel saturday night.
Tiri (in porta): 14(4) – 9(5); corner: 6-5; ammonizioni: 2-2; espulsioni: 0-0; falli commessi: 16-17.
Russo combina sfaceli all'Adriatico. Nella ripresa nega due volte il rigore al Pescara: prima al 67' quando Pereyra trattiene Bjarnason, poi all'81' quando Danilo spintona Sculli, facendogli mancare l'intervento sul pallone. Nell'ultimo caso, Russo è stato male assistito anche dall'arbitro di porta Palazzino.
Variazione punti causa arbitro: +1 Pescara, -2 Udinese.
SAMPDORIA-PARMA 1-0
Prima di questa sfida, entrambe erano ferme a quota 32. Chi c'era perchè era in netta risalita (i blucerchiati) e chi invece perchè era in netta parabola calante. Gli andamenti precedenti alla gara hanno trovato conferma, grazie a un gol di Icardi, già a 9 centri stagionali. Nella prossima, i liguri sono attesi a Is Arenas, mentre il Parma ospiterà il Toro al Tardini.
Tiri (in porta): 9(3) – 7(2); corner: 8-3; ammonizioni: 3-5; espulsioni: 0-0; falli commessi: 14-17.
Al 17' rete annullata da Valeri a Coda, che però non era in posizione di offside. Si tratta di millimetri ma nel dubbio la bandierina va tenuta abbassata. Inoltre, avrebbe potuto espellere Palombo per fallo da ultimo uomo su Biabiany a fine primo tempo, invece di optare per il rosso diretto.
Variazione punti causa arbitro: -2 Sampdoria, +1 Parma.
SIENA-ATALANTA 0-2
Brutta battuta d'arresto per il Siena, che rimane fermo a quota 21 insieme a Palermo e Pescara all'ultimo posto. L'Atalanta trova un insperato successo fuori casa, trascinata dal proprio fantasista Jack Bonaventura che trova il quinto e il sesto gol stagionale. La prossima gara sa già di scontro salvezza, fra Palermo e Siena al Barbera: già si inizierà a profilare il destino di una delle due pretendenti. A meno che il Palermo, forte del suo abbonamento al pareggio, non trovi il classico punto che non serve a nessuno e l'eventuale quinto pareggio consecutivo.
Tiri (in porta): 7(1) – 7(3); corner: 5-6; ammonizioni: 0-3; espulsioni: 0-0; falli commessi: 15-17.
Solo un fallo non concede Tagliavento, per il Siena, poco fuori dall'area, poi tutto ok.
Variazione punti causa arbitro: nessuna.
ROMA-GENOA 3-1
Passato, presente e futuro dei giallorossi. Le danze le apre il Pupone: 300esimo centro da professionista, 225esimo in serie A (scavalcato Nordhal); a seguire, dopo il pareggio dell'ex Borriello, c'è il primo centro per Romagnoli, prodotto del vivaio, classe '95; a chiudere i conti c'è gloria anche per Simone Perrotta, con il suo secondo gol stagionale. Il risultato è la terza vittoria consecutiva (Juventus, Atalanta e Genoa stasera). I rossoblu, per continuare ad allontanarsi dalle sabbie mobili, cercheranno un grande riscatto contro un Milan in forma straripante, nell'anticipo insolito di venerdì sera, visto l'impegno europeo dei rossoneri.
Tiri (in porta): 4(3) – 12(7); corner: 5-14; ammonizioni: 4-2; espulsioni: 0-1; falli commessi: 8-17.
Così così, Gervasoni nel posticipo. Assegna un rigore che poteva anche non essere concesso, perchè De Rossi cerca (e non poco) il contatto con Bovo. Decisamente più solare quello che concede al genoa quando Burdisso atterra in tackle Borriello. Poi, una stranezza che probabilmente solo nel calcio italiano può verificarsi: nel corso di un'azione, Osvaldo rimane a terra e Ballardini sollecita i suoi a mettere subito fuori il pallone per favorire i soccorsi all'attaccante giallorosso; per l'animosità con cui Ballardini voleva favorire l'intervento dello staff medico è stato allontanato dal campo. Corretta, invece, l'espulsione per somma di ammonizioni comminata a Kucka.
Variazione punti causa arbitro: nessuna.